Riceviamo e pubblichiamo. Le notizie forniteci nella nota inviataci dalla Cooperativa barcaioli di Ventotene ci hanno fatto sobbalzare dalla sedia. Per il momento, in attesa di opportuni approfondimenti, ci esimiamo dal formulare alcun giudizio e ciò non tanto per viltà o per partigianeria, quanto, soprattutto, per rispetto della Magistratura inquirente che ha il dovere di intervenire, come ha fatto a Ponza, per la questione dei pontili, degli ormeggi e delle concessioni demaniali, un settore molto delicato ed appetibile. Aspettiamo, quindi, l’intervento della Procura della Repubblica di Latina.
I Carabinieri di Ventotene, ai quali ripetutamente abbiamo dato di lavorare bene, sicuramente avranno provveduto a redigere e spedire l’informativa sull’intera situazione.
Ad essi chiediamo questo ulteriore sforzo per corredarla con questi ulteriori elementi.
Ci rivolgiamo anche al Comando del gruppo navale del Gruppo provinciale della Guardia di Finanza di Formia, invitandolo ad intervenire.
Di Ventotene abbiamo parlato più volte a proposito di altre situazioni e questioni, in particolare dell’abusivismo edilizio selvaggio e della gran massa di capitali investiti sulla cui “origine” bisogna assolutamente far luce..
Non siamo soddisfattidi quanto è stato fatto finora perché i risultati, se risultati ci sono sul piano investigativo, non appaiono, malgrado -lo ripetiamo-l’impegno dei Carabinieri.
Gli altri corpi che stanno sull’isola cosa hanno fatto?
A quel che finora è apparso, NULLA!
Ora basta:
Associazione Caponnetto