Dibattiti, testimonianze, reading, proiezioni, laboratori, bookshop per affrontare le vicende più oscure della nostra storia con la sola arma della cultura. In collaborazione con Carlo Lucarelli e Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.
Tra i partecipanti: Don Luigi Ciotti, Concita De Gregorio, Giulio Cavalli, Lella Costa, Gianrico Carofiglio, Pina Grassi, Gian Carlo Caselli, Roberto Scarpinato, Claudio Gioè, Alberto Spampinato.
Online il programma completo della tre giorni di eventi
Nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28, con Il futuro volta le spalle alle mafie, Politicamente Scorretto riserva agli studenti delle scuole superiori due incontri-lezione con Pina Maisano Grassi e Gian Carlo Caselli sui temi della memoria e delle regole, mentre per i giovani universitari e non solo il workshop di giornalismo civico A schiena dritta accenderà i riflettori su Ossigeno – Osservatorio nazionale sui cronisti minacciati e le notizie oscurate.
Sabato 28 torna l’appuntamento con La letteratura indaga i gialli della politica, gli incontri sui temi più scottanti del noir italiano. In Bologna incontra Genova due città confrontano storie oscure e tradizioni di impegno civile, attraverso le pagine dei loro giallisti. Sbirri e detectives ruoterà sul binomio fiction e pagine scritta, inchiesta e indagine giudiziaria in un dialogo tra scrittori e giornalisti.
Nella serata di sabato 28, Politicamente Scorretto ricorda Leonardo Sciascia a vent’anni dalla scomparsa con il reading in parole e musica Ce ne ricorderemo di questo maestro. Un maestro del politicamente scorretto, a cui attori e scrittori dedicheranno alcune letture scelte da Elisa Dorso e Ilaria Neppi, accompagnate dagli interventi musicali di Carlo Lojodice e Guido Sodo e dall’intensa voce di Rita Botto.
Domenica 29 gli appuntamenti saranno dedicati ai temi dell’appello Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura, lanciato da Carlo Lucarelli e Casalecchio delle Culture nel marzo scorso. È possibile destinare una parte dei beni confiscati alle mafie alla cultura? O è meglio venderli come oggi sostiene qualcuno? Un appello Politicamente scorretto alla mattina, e Cultura? Un bene confiscato nel pomeriggio, fanno il punto su questi interrogativi con personalità della cultura, dello spettacolo, giornalisti, scrittori e magistrati, uniti contro le mafie.
Chiude il programma l’anteprima nazionale di Sconzajuoco, il documentario prodotto dalla Fondazione Progetto Legalità di Palermo con il patrocinio del Ministero dell’Interno: una vera e propria guida contro il pizzo, con interviste, testimonianze e buone prassi in ricordo di Libero Grassi, l’imprenditore che non ha voluto piegarsi al racket ed ha pagato con la vita il suo impegno.
Tutti gli appuntamenti saranno in diretta video su www.politicamentescorretto.org, dove è ancora possibile aderire all’appello Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura.