Home » Articoli » Mafia nel Lazio: il sindaco Alemanno continua a negare. E la Regione?
Il sindaco Alemanno continua a sottovalutare il fenomeno del controllo mafioso di vaste aree produttive della capitale. Prima di lui e per tanto tempo, i politici del centrodestra delle province laziali hanno negato l’esistenza della criminalità organizzata nei territori della nostra regione, in particolare nel subpontino. Poi il governo non ha prontamente operato per lo scioglimento del comune di Fondi, per presunte infiltrazioni mafiose. Da anni, invece, la Direzione investigativa antimafia ed alcune associazioni come Libera, descrivono con pi relazioni sia al Parlamento che in Regione un’allarmante e vistosa penetrazione di dan della camorra e della ndrangheta nel Lazio. Non pi infiltrazioni ma un vero e proprio radicamento di cosche che nel nostro territorio hanno non solo esteso i propri traffici ma anche investito in nuovi settori strategici. Bisogna strutturare, con proposte e organismi appropriati, un pi efficace contrasto a tutte le mafie; invitare associazioni e forze politiche e sociali a costruire insieme un percorso incisivo e vedremo quali saranno le risposte del centrodestra, di Alemanno e della giunta Polverini!