Che a Sabaudia avvengano cose “strane” è vero. Come è altrettanto vero che noi ci siamo visti costretti qualche anno fa a fare una denuncia ai Carabinieri contro anonomi che utililizzavano il nome della nostra Associazione per scrivere note contro un personaggio romano colà residente. Come è vero, inoltre, che sul suo territorio operano soggetti sospettati di collegamenti con le mafie.
Ma partire da tutto cò per affermare che dietro al mistero delle cornacchie morte trovate davanti alle ville dei vip c’è la mafia ci sembra un pò azzardato.
La mafia ha un suo linguaggio e che questo atto sia di chiaro stampo mafioso è chiaro.
Ma dietro questo fatto non c’è, a nostro avviso, la mafia.
Non è nemmeno, però, una… “golardiata”, come qualcuno sostiene.
Il messaggio è comunque inquietante, chiunque ne sia l’autore ed è legato, in un modo o in un altro, a vicende urbanistiche.
Noi, se fossimo nei panni degli inquirenti, partiremmo da queste.
Nei giorni andati sono emerse situazioni che hanno visto qualche amministratore pubblico nell’occhio del ciclone proprio per vicende legate all’urbanistica e non è escluso che il… messaggio delle cornacchie morte possa essere il prosieguo di quelle polemiche…
Forse, se si facesse chiarezza una buona volta per sempre nella selva dei grandi interessi urbanistici su quel territorio, queste cose non si verificherebbero più.
Tentò di farlo l’Ex Procuratore Gagliardi ma tutto finì nel nulla.
Purtroppo.
Ora bisogna andare a fondo perché il messaggio delle cornacchie non va preso sotto gamba.