C.4/11235 LEOLUCA ORLANDO. – Al Ministro dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare. –
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11235 presentata da LEOLUCA ORLANDO
giovedì 10 marzo 2011, seduta n.447
LEOLUCA ORLANDO. – Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare. – Per sapere – premesso che:
nel 1997, a Pastena, in provincia di Frosinone, venne data la concessione
per
il risanamento di un terreno con il materiale di riporto della costruenda
linea
ferroviaria TAV Roma-Napoli. Detto terreno si trova al lato della strada
provinciale 151 Pastena-Castro, al chilometro 8, 00, e lambisce un torrente
che
affluisce all’interno delle Grotte di Pastena;
fin da allora vi sono state numerose testimonianze che sembrerebbero
confermare il forte sospetto che in detto terreno, così come in altre aree
che
circa dieci anni fa la TAV utilizzò come siti di scarico, siano stati
interrati
illegalmente e clandestinamente dei rifiuti tossici e pericolosi dalla
camorra;
si tratta di testimonianze che parlavano di buche realizzate durante la
notte
e poi già spianate alla mattina, e di rumori di bidoni metallici scaricati
dai
camion;
si ricorda che in questi anni, i rapporti di processi, documenti e
testimonianze, hanno descritto uno scenario spregiudicato, nel quale la
criminalità organizzata approfittando di un clima di illegalità silente e
diffusa, si era impadronita degli appalti della TAV e condizionava
fortemente
la gestione dei cantieri;
in realtà, non risulta essere mai stata fatta chiarezza rispetto alla
suddetta
presenza di rifiuti tossici, e sull’eventuale stato di inquinamento dei
terreni
interessati e delle falde sottostanti;
laddove interpellata, l’ARPA regionale, chiariva l’impossibilità di
intervenire in terreni privati, a eccezione di un preventivo e sollecito
comando proveniente dall’azienda sanitaria locale o dalle forze dell’ordine;
in tutti questi armi una battaglia di legalità e di richiesta di
trasparenza,
è stata condotta – tra gli altri – dal consigliere comunale di Pastena,
Arturo
Gnesi, per chiedere a nome della popolazione locale, che le autorità
competenti
forniscano finalmente dati certi e analisi veritiere, riguardo alla presunta
presenza di rifiuti tossici e pericolosi nei siti usati dalla TAV per
smaltire
gli scavi della linea ferroviaria in costruzione;
nonostante che il consiglio comunale di Pastena, nell’ottobre 2010, abbia
deliberato di procedere secondo le direttive esposte nelle premesse del
presente atto, affinché sia accertata la presenza o meno di rifiuti tossici
interrati sul territorio comunale, finora sostanzialmente poco o nulla è
stato
fatto per accertare la verità e dare garanzie per la salute dell’ambiente e
della salute pubblica -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
se non intenda, nell’ambito delle proprie prerogative, attivarsi al fine di
avviare una verifica del comando carabinieri per la tutela dell’ambiente in
relazione alla aree indicate in premessa, oggetto di probabili interramenti
di
rifiuti tossici, al fine di accertare la verità e dare garanzie per
l’interrogante dell’ambiente e della salute pubblica. (4-11235)