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Lettera aperta del Comitato cittadino FUORI PISTA su Fiumicino

Al Sindaco del Comune di Fiumicino
All’ARPA Agenzia Regionale Protezione Ambiente
Al Presidente della Regione Lazio
All’Assessore alla Sanità Regione Lazio
Al Presidente della Provincia di Roma

E p. c.
Al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute
Al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente
All’Ufficio Extradipartimentale di Polizia Provinciale

Fiumicino, 9 gennaio 2009

IL COMITATO FUORIPISTA

che rappresenta l’opinione di un gran numero di cittadini residenti nelle diverse aree del comune di Fiumicino “interessati” dal traffico degli aerei in decollo e atterraggio nel locale Aeroporto,

FA RILEVARE CHE:

– nelle zone limitrofe al sedime aeroportuale non sono mai state effettuate rigorose e costanti analisi della qualità dell’aria, del suolo e delle acque di superficie e ciò nonostante negli ultimi anni la popolazione residente nel comune sia aumentata in modo assai considerevole;

– in tutte le aree interessate dal traffico aeroportuale in Italia e in Europa, laddove tali indagini siano state effettuate hanno rilevato come nel raggio di decine di chilometri dal sedime aeroportuale sia riscontrabile la presenza di particolato ultrafine (PM10, PM5) le cosiddette polveri sottili, senza considerare le emissioni dannose prodotte dalla combustione del cherosene nelle fasi di atterraggio e decollo ed il rilascio di considerevoli quantità di tale carburante a bassa quota;

– una stima per difetto paragona l’inquinamento di ogni aereo a quello di 500 auto non catalizzate;

– nel corso del 2007 su Fiumicino ci sono stati anche fino a 1100 movimenti giornalieri e nel 2008, in media, la situazione è rimasta pressoché immutata;

– a fine settembre 2008 il Tribunale Civile di Milano, con il supporto di una consulenza tecnica dell’Università Statale, ha imposto alla SEA e al Ministero dei Trasporti un risarcimento per danni da inquinamento causati dagli scarichi degli aerei in decollo e atterraggio su Malpensa (che subisce peraltro “solo” 700 sorvoli al giorno);

– l’attuale sedime aeroportuale di Fiumicino ricade nel territorio della Riserva del Litorale Romano, elemento che da solo richiederebbe una maggiore attenzione alle questioni ambientali.

Per le ragioni sopraesposte, SI RENDE INDISPENSABILE, secondo il Comitato Fuoripista, procedere ad un monitoraggio permanente della qualità dell’aria, dei suoli, delle acque di superficie e dei livelli di inquinamento acustico nelle zone del comune interessate al sorvolo degli aerei in fase di decollo e atterraggio anche, ma non soltanto, in relazione alle voci sempre insistenti di un raddoppio dell’attuale sedime e del conseguente incremento del traffico aereo. I risultati di tali indagini dovranno, a norma di legge, essere resi pubblici e dovranno costituire elemento dirimente in merito a qualunque decisione di interventi sull’aeroporto attuale: la salute dei cittadini infatti non è un bene barattabile così come non lo è il futuro del nostro territorio.

Restiamo in attesa di un cortese riscontro confidando che l’interesse di pochi non possa prevalere, nei confronti delle Istituzioni democratiche, sul diritto alla salute della popolazione del comune di Fiumicino.

Per eventuali comunicazioni si prega di rivolgersi a:

Comitato “FUORIPISTA”
comitatofuoripista@gmail.comhttp://comitatofuoripista.blogspot.com