Dopo aver risarcito davanti al Giudice di Pace di Ceccano un’aggressione ad un cittadino avvenuta in consiglio comunale,sborsando la cifra di 1.500,oo euro, l’assessore cita lo stesso per ingiuria e oltraggio a pubblico ufficiale per i medesimi fatti avvenuti quel consiglio comunale del 16-10-2009.Cosa alquanto curiosa, per non dire “surreale”, è che lo stesso non ha alcun testimone che confermi le proprie accuse (allegati).Dimostrazione di come gli amministratori di Ceccano ricorrano all’uso improprio della giustizia, per fini evidentemente diversi di quelli cui è deputata.
Ancora più scandalosa è la posizione del sindaco che, nonostante la implicita ammissione dell’aggressione avvenuta durante la famigerata seduta di consiglio comunale (passata negli annali della storia non certo per l’immagine positiva resa), non ha preso alcun provvedimento a carico dell’assessore violento.