Un Forum regionale è un Forum regionale e non può trattare argomenti generali che esulano dalle sue competenze.
Poi ci sono i Forum nazionali che hanno la competenza per occuparsi di modifiche e miglioramenti delle normative nazionali.
Il Forum regionale può e deve occuparsi, invece, fra l’altro ma non solo, di quelle regionali.
E in materia di appalti e subappalti e di tanti altri settori, a livello regionale si può e si deve fare molto.
Ci sono, però, altri aspetti che il Forum per la sicurezza del PD regionale non può e non deve ignorare.
Aspetti pratici che toccano il modus operandi delle forze dello Stato nell’approccio con le mafie.
Le carenze delle istituzioni ed il “perché” di tali carenze.
A cosa si debbono tali carenze e il perché sono nate e si perpetuano all’infinito.
Da cosa e da chi derivano.
Se le carte sono nella mani dello Stato, noi vogliamo sapere da chi è rappresentato sui nostri territori questo Stato nella gestione degli strumenti che si intendono creare per combattere le mafie.
Perché se tali strumenti dovranno continuare ad essere nelle stesse mani di chi li ha gestiti finora, con i risultati che stanno sotto gli occhi di tutti, noi abbiamo qualche riserva.
Qualche, con tutto il rispetto e la stima nei confronti dei dirigenti del PD di cui, comunque, apprezziamo la buona volontà e lo sforzo che stanno compiendo.
Anche se venerdì 18 a Sabaudia, alla riunione del Forum alla quale siamo stati stati invitati, ci è sembrato di cogliere un senso di fastidio alle cose da noi dette in un intervento relegato all’ultimo e limitato al minimo, in appena 3 minuti.
Roba da non consentire nemmeno un saluto.
Un intervento, quello nostro, peraltro subito oscurato da tutta la stampa presente.
Piccoli segnali che ad un occhio attento ed esperto potrebbero significare tanto o niente.
Una strategia di oscuramento?
Non lo sappiamo né azzardiamo giudizi ben sapendo dei tanti arcani esistenti nella vita interna dei partiti politici.
A noi interessa solo sapere, ammesso che il PD, dopo le cose da noi dette a Sabaudia, voglia continuare ad invitarci alle riunioni del suo Forum, se, oltre che parlare di modifiche di natura legislativa – che pure sono importantissime e vitali- intenda affrontare con noi il discorso delle inefficienze e delle collusioni politiche ed istituzionali con le mafie e dell’esigenza dell’elaborazione di un piano di ottimizzazione delle risorse dello Stato sul territorio.
Perché, una volta fatte anche le migliori leggi di questo mondo, se, poi, chi le deve applicare e fare applicare è un corrotto, un colluso o un imbecille, stiamo punto e a capo.