FONDI: “ROSA DEI VENTI” CONFISCATA. PRESCRITTI I REATI PER IMPUTATI “ECCELLENTI”
Dopo l’“Isola dei Ciurli”, va verso la definizione il problema relativo alla lottizzazione della “Rosa dei Venti”, sulla Piana di Fondi.
Al di là del contenzioso sulle procedure adottate, resta il fatto. Il Tribunale di Latina ha sentenziato la confisca definitiva.
I reati, però, dei quali erano imputati diversi soggetti” eccellenti”, sono tutti prescritti.
Una decina e più di rinvii dovuti per lo più a “difetti di notifica” ha portato a queste conclusioni. Bene così. Noi non godiamo nel vedere la gente condannata.
Ci interessa, però, che finalmente un’opera che sarebbe stata realizzata in dispregio della legge sia stata dichiarata tale da un Tribunale. E confiscata.
Questo è quanto.
La notizia, però, impone delle considerazioni.
Da decenni si è consentito un assalto vero e proprio alle nostre coste. Incuria, disattenzione, complicità: non ci interessa. O, meglio, non ci interessa più di tanto in questo momento perché il discorso investe altri piani, a cominciare da quello politico. Il che non è poco.
Certo è che, indipendentemente dalla fine che faranno opere come questa (l’”Isola dei Ciurli “è stata abbattuta) e al di là delle responsabilità penali o meno, c’è una responsabilità morale che non va sottaciuta ai fini di un giudizio sulle nostre classi dirigenti.
E’ grave, gravissimo, che le parti più belle delle coste laziali e pontine in particolare scompaiano sotto un processo di cementificazione senza freni.
Questo vale per Fondi, ma anche per tutti gli altri comuni. Bene ha fatto, quindi, il Tribunale di Latina ad emettere, finalmente, questa sentenza.