In galera o sotto terra.
Questa è la fine a voi riservata.
Una vita di morte, di paure continue, infernale.
Una vita senza tregua, fatta di ansie, di preoccupazioni costanti, nell’attesa del momento, che prima o poi verrà per tutti voi – contigui, sodali, organici alle organizzazioni criminali-, in cui le manette scattino ai vostri polsi o una pallottola vi destini a marcire sotto terra.
Non potete sfuggire a questa fine.
Siete degli essere spregevoli, privi del diritto di definirvi uomini.
Siete delle bestie e basta, qualunque posto occupiate nelle gerarchie sociali, della burocrazia e della società:
direttori generali, direttori e funzionari di banca, dirigenti di enti, imprenditori, commercialisti, notai, avvocati, ingegneri, parlamentari, ministri e via di questo passo.
Finitela prima di far precipitare le vostre famiglie, i vostri figli, i vostri nipoti nel dolore, talvolta anch’essi nel sangue, nel disonore, nell’ignominia, nel disprezzo della società civile.
Finitela prima che sia troppo tardi per voi stessi e per i vostri familiari.
Siete delle ombre di uomini maledetti da Dio e dagli altri uomini.
Siete dei vermi e basta.