Sono appena tre giorni che ho deciso di ritornare a vivere, solo tre giorni, e oggi che e’ lunedi inizio la mia settimana con forza e coraggio, senza piu’ pensare a cosa mi potrebbe accadere, ho vissuto tre anni di paure, certo non si cancellano in una notte, ma si puo’ incominciare a costruire un futuro lontano dagli uncubi, dalle ossesioni, e le paure… quegli incubi fatti di attese e di silenzi, di promesse e di attese, di paure a volte eccessive, e trasmesse per il solo scopo di distruggere una mente, e del continuo pensare a situazioni negative, voglio pero’ ringraziarrvi di tutto e per tutto il sostegno morale che avete mi avete trasmesso, in questi 36 mesi duri ed oscuri, voglio anche esservi garti e quanto prima mi dissoblighero’ con voi, come solo un amico sa fare, sarete mie ospiti, oggi credo in cio’ che ho fatto, ma mi resta l amaro in bocca, quasi non e’ servito a nulla, o meglio nulla e’ cambiato nel modus operandi degli appalti pubblici autostradali. Oggi in molti media mi cercano, ma io non voglio essere un celebre negativo uomo, non bastano 10 minuti di diretta per placare il mio dolore e rabbia, ne un articolo di un giornale per risvegliare le coscienze di chi e’ muto e indifferente, ed io ringrazio la categoria dei giornalisti, ma dico stop.
Con Voi amici veri, Resteremo sempre in contatto ma non per situazioni che mi vedrebbero alla lotta contro la criminalita’, e non perche’ la mia sia una resa oppure un abbandono, e solo una questione di necessita’, io ho gia’ dato e credo anche di portare i segni indelebili della mia battaglia per tutta la vita. Oggi il mio impegno sara’ nell aiutare i piu’ deboli, perche’ di loro comprendo la sofferenza e nel mio piccolo voglio alleviare le loro pene quotidiane, in me e’ avvenuta una trasformazione e devo ringraziare anche voi se ho potuto resistere sino ad oggi. Per mia volonta’ non posso piu’ partecipare ad alcun convegno, riunione o altro, spero che comprendiate il mio stato, il mio impegno, le mie energie le devo dare a mia figlia Martina ed al piccolo ometto che nascera’ tra 4 mesi, nella mia vita ho girato sempre a 300 all ora e ho sempre raggiunto i miei obbiettivi, sacrificando sempre la famiglia, anche in questo ho perso perche’ la famiglia l’ho distrutta denunciando il crimine, ma non recrimino nulla, è servito a salvare vite umane. Vero, sono malato di diabete, ma devo lavorare e vivere, qualsiasi lavoro e senza dovermi nascondere o fuggire per tutta Italia, e’ pèer questo che sono rientrato in localia’ di origine, infatti per fuggire da chi mi inseguiva e minacciava ho dilapidato piu’ di 40 mila euro in tre anni vendendomi tutto, non ho visto crescere ia figlia e mi sono ammalato, se solo avessi deciso o meglio non ascoltato i consigli degli autorevoli magistrati e delle.
Ecco l forze dell ordine forse oggi sarei in condizioni diverse oppure sarei morto!!!, ma certo non avrei sofferto come un cane, vedete, amici miei, la gente si uccide perche’ ormai e’ esausta e l indifferenza e’ complice… siete e sarete sempre nel mio cuore, vi voglio bene e vi stimo per il vs impegno forza e coraggio sono le vs virtu’. con affetto Ciliberto Gennaro
— Napoli 20 Maggio 2013
CILIBERTO GENNARO