E’ un rituale cui non riusciamo a sottrarci nemmeno noi ma
confessiamo che avvertiamo un forte imbarazzo perché
sappiamo che non sarà così per tutti.
Il bacino delle persone che ci ascoltano e ci seguono é
pieno di sofferenza e di disagio,purtroppo.
Ma,almeno per un giorno,non vogliamo seminare ulteriore
disperazione e vogliamo con tutto il cuore sentirci vicini
soprattutto a coloro che soffrono,ai Testimoni di Giustizia
ed alle loro famiglie,alle vittime di mafia e di
malagiustizia,ai Collaboratori sinceri,alle persone
minacciate,magistrati compresi, che vivono nella paura.
Anche noi soffriremo con loro e saremo,come sempre, al
loro fianco,non dimenticandoli per un solo attimo e
trascorrendo le ore nella compostezza,nella
riflessione,confortati solamente dal calore dei nostri cari,