Latina 28 dicembre 2007
COMUNICATO STAMPA
Insultati, minacciati, querelati.
E’, ormai, la sorte di quanti, come noi dell’Associazione “Caponnetto”, dicono la verità, in una provincia, qual’è quella di Latina, investita dal degrado, dal malaffare, dall’illegalità.
E’ toccato a noi sin dall’inizio; è toccato il mese scorso all’ex Presidente del TAR Franco Bianchi; tocca ora al giudice di pace di Terracina Eugenio Fedele.
Due magistrati, questi ultimi due, dai profili intellettuali e morali ineccepibili, che, ligi ai propri doveri ed al giuramento fatto di fedeltà ad uno Stato di diritto, non hanno mai piegato la schiena.
Il primo, il dr. Bianchi, ha preferito andarsene a Torino, ma solo dopo aver per anni combattuto, senza aver paura dei “potenti, ” per tentare di ripristinare una situazione di legalità nei comuni pontini; il secondo, il Dr. Fedele, reo di aver denunciato alle istanze competenti fatti, da lui riscontrati durante la sua attività, di probabile rilevanza penale, subisce ora l’attacco, con la presentazione di una querela presentata in questi giorni a suo carico, da persona che si è sentita offesa dalle sue affermazioni.
Sia al Dr. Bianchi che al Dr. Fedele esprimiamo i più sentiti sensi della nostra stima e della nostra solidarietà.
LA SEGRETERIA