Le proposte dell’associazione antimafia
07 aprile, 18:02
Lo afferma l’associazione Antonino Caponnetto, che ha redatto un documento nel quale si propone di trasferire le competenze in materia di prevenzione antimafia dalle Prefetture alle Direzioni Distrettuali Antimafia.
La Caponnetto spiega di aver maturato la convinzione che “l’attività di prevenzione antimafia nei confronti dei fenomeni di infiltrazione mafiosa negli enti locali e nei confronti delle imprese affidatarie di appalti pubblici non può più essere gestita da questa categoria di funzionari statali, perché l’unico e forse l’ultimo organismo dello Stato che si è dimostrato in grado di agire efficacemente per tutelare la legalità resta la Magistratura penale”. Pertanto l’associazione afferma di ritenere “improcrastinabile la necessità di apportare modifiche alla vigente legislazione antimafia nella parte concernente la competenza dei prefetti, per trasferirla ai Procuratori della Repubblica, titolari di sedi ove sono attive le Direzioni Distrettuali Antimafia”. Per queste finalità l’Associazione ha eseguito un approfondito esame della legislazione correlata all’esercizio dei poteri di prevenzione antimafia affidati ai prefetti, elaborando una serie di proposte modificative.(ANSA).