«Napoli è una città spaccata in due – afferma – quella buona e quella malamente ed è chiaro che qui, in assenza anche della scuola, del lavoro, c’è terreno fertile per la camorra che dà lavoro ai ragazzini, facendo spacciare droga e pagando anche bene». «Ora che i boss sono in prigione, ci sono loro, i ragazzini – aggiunge – e c’è questa lotta tra gruppi di ragazzini per il controllo del mercato della droga». «Dopo la messa celebrata in piazza, in barba al questore che l’aveva proibito – ha concluso padre Zanotelli – abbiamo esortato le donne a mettersi insieme e la fiaccolata di stasera è opera loro».