Noi della Caponetto siamo con Gennaro Ciliberto.
Il 24 settembre riprende il processo a Monza,processo scaturito dalle denunce del testimone di giustizia Ciliberto Gennaro. Sul banco degli imputati i Vuolo,Mario e il figlio pasquale esponente di spicco del clan di camorra D’Alessandro attualmente detenuto e già con una condanna scontata di 13 anni per Associazione mafiosa con l’aggravante dell’art 7 e traffico di armi ed estorsione.
I capi di imputazione sono pesanti ,oltre a disastro colposo, falsità anche minaccia in Associazione,minacce fatte al tdg prima per indurre a ritrattare e poi per non farlo presentare al processo.
Ma lui non ha mollato e in cinque anni ha percorso tutta Italia denunciando con prove e dettagli tutto il modus operandi dei Vuolo e delle loro imprese.
Da Trento a Palmi le denunce hanno trovato elementi di assoluto riscontro tanto che lo stesso è stato costretto a nascondersi poiché braccato,ridotto a vivere da fuggiasco e abbandonato da tutti
Anche ANAC è intervenuta bloccando le certificazione delle ditte dei Vuolo e facendo luce sulle responsabilità degli organi che hanno rilasciato certificazioni utili per l’assegnazione di appalti milionari, certificazioni false.
Fiumi di denaro sporco e anomalie costruttive accertate dalle autorità giudiziarie, con il sequestro del ponte autostradale di Ferentino dove la Procura di Roma il Procuratore Capo dott.Pignatone né hanno ordinato il rifacimento totale dell’intera opera metallica.
Ora il tdg sempre presente in aula a Monza attende che giustizia sua fatta .
Il calendario delle udienze si protrarrà sino a giugno 2016 e la sentenza è prevista per Luglio 2016; nel frattempo le indagini in altre procure continuano aprendo ad altri filoni.