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L’assenza ed il silenzio totali della Prefettura di Napoli al convegno da noi promosso a Giugliano ,nel cuore della Terra dei Fuochi,sul problema delle bonifiche,é un fatto di una gravità eccezionale e che non può passare inosservato e sotto silenzio,Essi ci rappresentano uno Stato che ci spaventa,uno Stato che ,di fronte alla vita ed alla morte di migliaia,di centinaia di migliaia di bambini,di donne ,di uomini ,ci ha mandato a dire :”sono impegnato in altre cose.Questa cosa non mi interessa”. Siamo davvero spaventati !!!!!!!!!!

Siamo davvero spaventati.Eppure a chi ci ha telefonato per annunciarci l’assenza del Prefetto di Napoli   lo avevamo detto:”mandate un  altro rappresentante della Prefettura in sua vece .Ve lo diciamo  nell’interesse delle istituzioni  e non nostro.Dovete preoccuparvi più voi di noi ”.
Niente.Silenzio assoluto.
Anche il governatore De Luca  si é assentato perchè impegnato  in una riunione del Consiglio Regionale ,ma ha mandato il suo portavoce il quale ha parlato ed ha assunto pubblicamente alcuni impegni.
Il Prefetto  nemmeno questa sensibilità ha dimostrato di avere.
Ciò ci ha lasciati basiti  e ci ha fatto dare un’importanza particolare  alle denunce del Dr.Marfella il quale ha  detto che ben 36.000 ( sì,trentaseimila !)  denunce  fatte dai cittadini (stiamo verificando se si é trattato di 36.000 denunce singole o ,come riteniamo,di una sola denuncia con 36.000 firme  per poi procedere ) sono rimaste chiuse nei cassetti  senza che sia stato dato  ad esse alcun seguito.
Lo stesso Dr.Marfella,in una dichiarazione a parte,ha esternato il suo dolore nel prendere atto che all’epoca sarebbe stato Giorgio Napolitano,Ministro dell’Interno, a secretare gli atti relativi alle dichiarazioni di Carmine Schiavone e di altri pentiti a proposito dell’avvelenamento  dei terreni campani e non solo.
Se tutto ciò dovesse risultare provato –stiamo facendo al riguardo le verifiche  e non ci fermeremo –  il quadro che ne emergerebbe sarebbe oltremodo inquietante perché rivelerebbe le gravissime responsabilità dello Stato  in tutto quello che si é verificato,si sta verificando e si verificherà in Campania  e  in altre regioni come il Lazio ecc.
Abbiamo chiesto all’On.Micillo ,di Cinque Stelle,unico parlamentare presente  dopo l’assenza dell’On.Bossa  del PD,anch’essa invitata e fra i relatori,di presentare un’interrogazione al Parlamento sulla questione delle 36.000 firme.
Appena  egli l’avrà fatto  partiremo all’attacco.
Orrore !
                                                                Associazione A.Caponnetto