Quando il senatore Grasso invoca una nuova antimafia,diversa da quella attuale ripiegata sulle ideologie del secolo scorso o,peggio,sul business e sugli affari!
Peccato che egli se ne sia accorto solo ora quando,invece,sono almeno venti anni che le cose vanno avanti così per colpa della politica e di un potere che finanziano un ‘antimafia ” innocua e che non fa male a nessuno.
Leonardo Sciascia parlò non a caso di “professionisti dell’antimafia”,di gente che campa facendo…………l”antimafioso” ,così come c’é il “mafioso”.
“Mafioso” ed “antimafioso”,due categorie di individui che lo fanno per mestiere.Qualche volta,poi,può scoprirsi che qualche “antimafioso” é sospettato di essere un mafioso.
Un mare di chiacchiere spesso tese a chi riesce ad avere prima degli altri e più lauti finanziamenti pubblici mentre di lotta alle mafie si parla solamente sui giornali,con dichiarazioni alla stampa ,nelle parate .
Non ci stiamo.
Per noi quella non é lotta alle mafie.
E’ altra roba.
Per noi lotta alle mafie significa affrontare le situazioni ed i fatti,uno per uno,e DENUNCIARE il losco o il sospetto tale.
Collaborando seriamente e non solo a chiacchiere con la magistratura e le forze dell’ordine che restano gli unici strumenti,purtroppo,rimasti per la tutela della legalità e della Giustizia.
Il Convegno del 18 dicembre a Caivano é organizzato e si snoda proprio su questi concetti e vede come protagonisti non i soliti parolai che si incontrano sui palchi di tutta Italia ma i “combattenti” ,quelli che stanno in prima linea,magistrati inquirenti,rappresentanti qualificati delle forze dell’ordine ,giornalisti di inchiesta,Testimoni di Giustizia,vittime della mafia ,parroci di trincea come Don Patriciello,oncologi impegnati sulla barricata a difendere la salute dei cittadini come Marfella.Tutte persone toste ,non quaquaraquà che non servono a niente.
Questa é l’Associazione Caponnetto!
I lavori saranno interamente ripresi da Julie Italia e trasmessi nella famosa rubrica “ Il Corvo” che vede come conduttrice Rita Pennarola .