Testimoni giustizia: Caponnetto, protezione a Barbagallo
Segretario Associazione, i nostri appelli sono caduti nel vuoto
31 gennaio, 16:31
“Dobbiamo purtroppo constatare – scrive il segretario Di Cesare – che tutti i nostri appelli in favore del signor Barbagallo sono, ad oggi, caduti nel vuoto. Ci preme evidenziare che egli ha avuto il coraggio di denunciare soggetti appartenenti ad una delle ‘ndrine più pericolose in Italia, qual è quella dei Mancuso, e che ancora oggi egli si vede convocare in numerosi processi per confermare le sue accuse, senza che mai venga accompagnato da appartenenti alle forze dell’ordine”. “A distanza di anni dalle prime sue denunce – viene aggiunto nella nota al prefetto – il signor Barbagallo è ancora in attesa di un qualsiasi sostegno economico da parte dello Stato e ciò costringe lui e la sua famiglia a vivere in uno stato di estremo disagio. A tutto ciò va aggiunto che egli è stato lasciato senza una pur minima protezione, possibile vittima delle ritorsioni delle persone che ha denunciato. Persone che, come tutti sappiamo, non perdonano coloro che contrastano i loro disegni criminali”.
Pertanto la Caponnetto si rivolge al prefetto Casabona, pregandolo “di voler adottare, in considerazione dello stato di estremo pericolo nel quale si trovano Barbagallo e la sua famiglia ed in attesa dei provvedimenti da parte della Commissione Centrale presso il Ministero dell’Interno, le misure provvisorie di un’adeguata e costante protezione”.(ANSA).