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Roma,2 marzo 2016
Al Sig Prefetto della Provincia di
Isernia
prefettura.isernia@interno.it
Al Ministro dell’Interno
Roma
caposegreteria.ministro@interno.it
segreteriatecnica.ministro@nterno.it
Oggetto: Richiesta di applicazione della pena accessoria della interdizione dai pubblici Uffici di anni 1 del Sindaco di Castel S.Vincenzo a seguito di sentenza di condanna divenuta irrevocabile definitiva n.25/2012 della C.di A. di Campobasso. Emissione di Decreto per la sospensione immediata dalla carica di Sindaco del Comune di Castel S. Vincenzo ( IS) – Richiesta rimasta tutt’ora inevasa.-
A seguito della nota n.6795 del 1.03.2016 emessa dalla Prefettura di Isernia in risposta alla istanza del 23.02.2016 di questa Associazione Antimafia, si rende noto che la scrivente , con il suo esposto , intendeva contestare, a scanso di equivoci, la mancata applicazione della pena accessoria e cioè, la interdizione dai pubblici Uffici, e precisamente, la pena accessoria comminata a seguito della citata sentenza di condanna della interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni 1 del sindaco del Comune di C.S.Vincenzo.
Ciò, a seguito di sentenza divenuta irrevocabile dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione per il reato di cui all’art.328 c.p. Non interessa a questa Associazione, se la predetta sentenza di condanna può o no, determinare anche la sospensione dalla carica di sindaco per effetto della Legge Severino.
Pertanto si chiede, al sig. Prefetto della Provincia di Isernia, e in caso di perdurante inattività dello stesso, al Ministero dell’Interno nella persona del Ministro pro-tempore Angelino Alfano , l’emissione di Decreto di sospensione immediatamente eseguibile, in applicazione degli effetti della pena accessoria della interdizione ad anni 1 dai Pubblici Uffici del Sindaco del Comune di Castel S. Vincenzo per effetto della sentenza n.25/2012 già notificata dalla Corte di appello di Campobasso il 16.09.2015,
. A scanso di equivoci, si allega di nuovo la lettera inviata dalla Segretaria Nazionale e si rimane in attesa degli adempimenti di competenza.
Si informa, che questa Associazione ha inviato copia della citata missiva ad alcuni parlamentari per l’adozione di eventuali interventi nelle sedi competenti e si rivolgerà,in caso di ulteriori inadempienze.anche all’Autorità Giudiziaria.
il Responsabile A. Caponnetto Abruzzo e Molise Il Segretario Nazionale