Era anni che non piangevo,stamattina alle 4 ho sentito la stessa triste emozione che ho provato anni fa.
Andare via dalla propria terra sapendo di non poter tornare è una ferita che non si rimarginerà mai.
Questi giorni vissuti nella mia città sono stati giorni intensi dove ho avuto la fortuna di poter stringere la mano ad uomini e donne eccezionali che quotidianamente sono impegnati nel contrastare quel male chiamato camorra,corruzione e collusione.
Ringrazio a voi tutti che siete la vera resistenza, ringrazio la magistratura,il Dott.Borelli e la Dott. Teresi della DDA Partenopea e tutti i p.m che quotidianamente sono in prima linea. Ieri il dott.Borelli e la dott.ssa Teresu stringendomi la mano mi hanno dato la forza necessaria per continuare.
Ringrazio il generale dei C C Dott.De Vita il Questore Dott. Marino il Maggiore D’Agosto il Capitano Coratti e poi tutti i miei grandi angeli custodi….. Michele ,Salvatore,Angelo,Raffaele, Antonio, Ciro Giiuseppe.
Tutti voi siete stati eccezionali il vostro impegno quotidiano resta il baluardo della legalità.
Poi ci sono i ragazzi di Napoli quella gente per bene che in questi giorni hanno voluto condividere con me il progetto “uniti si vince” a Voi il mio grazie e gratitudine.
Un abbraccio ad Elvio,Salvatore, Luigi C.
Ora si parte per un luogo dove non ho nome, dove la mia storia non c’è, dove inizieranno le lunghe giornate, giornate interminabili, silenziose,dove gli uomini della scorta sono i soli amici con cui poter parlare e condividere emozioni.
Il 18 a Monza c’è l’udienza del Processo ad oggi sono due anni e mezzo ed io come sempre ci sarò.
A tutto ciò c’è sempre la solita domanda che mi frulla per la mente,
Perché un uomo onesto debba nascondersi….per restare vivo ?
me lo chiedo ogni volta ……!
A Te mia città,grande Napoli,voglio augurarti di guarire di ritornare a splendere a sorridere di gioire con i tuoi figli ,quel popolo onesto che con grande coraggio resiste.
Napoli mi mancherai per sempre perché i tuoi colori,i tuoi profumi, la tua tradizione la tua storia non possono essere messi in una valigia.
Ciliberto Gennaro
Testimone di giustizia
Contro la camorra spa