LA CONFERENZA STAMPA COL QUESTORE DI CASERTA MESSINA. Aumentati vertiginosamente i sequestri di beni alla camorra. In un anno più furti, ma meno rapine nel casertano
Sono alcuni dati resi noti….
CASERTA – Sono aumentati vertiginosamente tra aprile 2015 e marzo 2016, rispetto all’anno precedente, i sequestri di beni alla camorra effettuati dalla Polizia di Stato nel Casertano: 65 milioni di euro e’ il valore dei beni sottratti ai clan, contro i 23 milioni del periodo aprile 2014-marzo 2015, pari al 183% in piu’. Il dato e’ stato reso noto dal questore di Caserta, Francesco Messina nel corso di una conferenza stampa. “Il lavoro di magistrati e forze dell’ordine continua a dare risultati importanti – ha commentato Messina – tocca pero’ alle altre istituzioni, penso ai Comuni e alle polizie locali, prendersi le loro responsabilita’ e contribuire a cambiare anche la mentalita’ delle persone dando esempi di legalita’. Perche’ e’ importante la repressione, ma nel Casertano la camorra ha invaso ogni settore della vita pubblica, come si vede dai continui arresti e dal fatto che anche la gente per bene e’ spesso omertosa“. Messina, rispondendo alle domande sulle paventate scarcerazioni di esponenti di rivievo dei clan, dice che “la Polizia e’ pronta a monitorare queste persone, sappiamo chi sono. La camorra non e’ ancora sconfitta“. Sul fronte della criminalita’ comune calano invece le rapine (85 contro le 103 dell’anno precedente) mentre aumentano i furti in genere, soprattutto in abitazione (1662 a fronte di 1412); in aumento, sebbene siano ancora poche, le denunce per violenze sessuali (7 contro 5 di un anno fa) e per i reati di usura (6 contro 2) ed estorsione (35 contro 23). Preoccupa poi il consumo di droga, “molto elevato e che riguarda anche famiglie abbienti” dice Messina; quasi da choc il dato dei sequestri, con 75 kg di stupefacenti sequestrati solo dalla Polizia di Stato nel Casertano.
PUBBLICATO IL: 25 maggio 2016 ALLE ORE 17:03
fonte:www.casertace.net