Pensieri della notte con tanti ricordi nostalgici
Parecchi anni ha il Colonnello Salato,sicuramente oggi generale,allora comandante provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone,un alto ufficiale con un curriculum alle spalle di eccezionale rilievo,mi raccontò come egli aveva cominciato ad operare appena nominato a quel comando.
“Ho cominciato,mi disse,facendo la cosa più semplice ed elementare di ogni investigatore .Intanto io vivo la vita di caserma e rifuggo da cerimonie ed incontri di gala e sto quasi sempre in abiti civili.Appena messo piede a Frosinone ho cominciato a studiare bene la situazione economica e sociale della città e della provincia ed ho notato subito una disparità fra la ricchezza che vedevo girando, da solo , per le strade e i dati relativi alla diffusa povertà raccontata dai dati ufficiali.Ho notato subito che per le strade giravano numerosissimi SUV,Mercedes e altre marche di autovetture di lusso.Ho chiamato i miei subalterni e li ho invitati a fornirmi l’elenco di tutti i proprietari.Sono partito da lì ed ho scoperto tutto il resto”.
La base dalla quale dovrebbe partire ogni vero investigatore che voglia seriamente combattere le mafie e fare il proprio dovere.
Oggi,in sostituzione del Colonnello o Generale Salato ,a Frosinone c’é il Colonnello Piccinini che chi scrive ha avuto il piacere e l’onore di conoscere ed apprezzare sin da quando comandava il GICO a Roma.
Altro eccellente ed esperto investigatore che merita apprezzamento e stima. Come apprezzamento e stima meritavano il Colonnello Menga che comandava i Carabinieri sempre in provincia di Frosinone ed il Generale Kalenda ,oggi comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Milano e prima comandante provinciale a Latina.
Peccato che di investigatori e comandanti di questo livello ce ne siano pochi e che la loro permanenza nel Basso Lazio sia durata e duri così poco.
A loro un grato ricordo .