DOPO IL CONVEGNO DI SPERLONGA AVANTI DA ORA CON UN NUOVO E PIU’ RAZIONALE PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA PER COMBATTERE EFFICACEMENTE LE MAFIE IN PROVINCIA DI LATINA
Ne stiamo parlando da anni ed abbiamo anche fatto delle proposte che finalmente sembra che stiano trovando ascolto ai livelli centrali competenti.
Sembra,stando ai si dice.
Aspettiamo i fatti e nel frattempo ci stiamo preparando ad una raffica di azioni parlamentari e pubbliche ove questi,come é sempre purtroppo capitato finora,non dovessero arrivare.
Il problema é solo politico perché é la politica,quella sana ovviamente e non quella mafiosa,che deve dare l’ok definitivo al decollo di un piano generale di ristrutturazione dell’intero apparato investigativo pontino per renderlo più adeguato alla realtà attuale e non più a quella di 30 anni fa.
E’ necessaria ed urgente una nuova struttura con personale specializzato soprattutto in materia di indagini finanziarie e patrimoniali perché quando si parla di mafia si parla di soldi,di impresa,di investimenti di capitali.
Occorre una vera rivoluzione culturale che sconfigga la logica dell’ordine pubblico che finora é stata predominante.
Il M5S ha chiesto l’istituzione di una sezione della DIA a Formia e noi siamo d’accordo.
Ma non basta perché occorrono anche altre cose che noi più volte abbiamo avuto occasione di elencare e che oggi riassumiamo per l’ennesima volta:
1) l’istituzione di un Supercommissariato della Polizia di Stato a Formia,diretto da un 1° Dirigente e con una corposa (non come a Cassino dove si dice che c’é la Squadra Mobile ma in effetti ci sono solamente un paio di persone)sezione della Squadra Mobile;
2) l’istituzione di un Commissariato ad Aprilia anche esso dotato di personale stabile della Squadra Mobile ,oltre che ,quanto meno,di gruppi che coprano tutta l’area di San Felice Circeo-Sabaudia-Pontinia ed anche quella,completamente scoperta da parte della Polizia di Stato,dei Monti Lepini;
3)il potenziamento ,da parte della Guardia di Finanza,presso il Gruppo di Formia ,della sezione CO,oggi costituita da appena un paio di sottufficiali assolutamente insufficienti a far fronte alle esigenze che derivano dalle deleghe delle varie DDA d’Italia,della Capitale e di Napoli in primis;
4) il potenziamento della Tenenza dei Carabinieri di Gaeta, della Compagnia di Formia e della Tenenza di Fondi con personale del ROS.
Condizioni minime,queste,perché anche in provincia di Latina,come a Roma e in Campania,le cose comincino a funzionare come si deve.