SI PENSA A TAMMURRIATE E ROTONDE,A MURI CADENTI E RUBINETTI ROTTI, A VIOTTOLI DISSESTATI E BALLERINE ,A TRADIZIONI E TALK SHOW ,A FICTION ED ISOLE PEDONALI………………..
………..e non ci si vuole rendere conto che stiamo lasciando ai nostri figli un Paese depresso ed affamato.
Violento e disperato.
La manipolazione delle menti e delle coscienze,l’occultamento della realtà,il più grande bufalificio di tutti i tempi.
Sembra di essere ritornati ai tempi in cui la regola per governare il popolo era “forca,farina e feste”.
Un Paese ed una società in disfacimento,in piena ,irrefrenabile anomia.
L’orchestra che continua a suonare mentre la nave affonda.
Una follia di massa.
Milioni di persone che muoiono per i veleni disseminati nei territori dai camorristi con la compiacenza di istituzioni “distratte” se non corrotte e mafiose,altri milioni che sopravvivono nell’indigenza e nella miseria.
E nella violenza,morale,culturale e fisica.
Tutti i giorni,nell’ignavia e nell’indifferenza dei più,il Paese sta affogando in un oceano di ignominia.
Con pochi,pochissimi che hanno il senso della realtà ed una coscienza , che si battono e muoiono per tentare di ricreare l’essenza di una comunità,civile e democratica.
Un popolo gregge che marcia spedito verso il baratro.
La morte di uomini e valori.
Civili e morali.