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Caso Caridi, la Giunta per le immunità del Senato voterà entro martedì

Caso Caridi, la Giunta per le immunità del Senato voterà entro martedì
La Repubblica, Giovedì 28 Luglio 2016

Caso Caridi, la Giunta per le immunità del Senato voterà entro martedì
La proposta di mediazione del presidente Dario Stefano, passata con voto quasi unanime, prevede che entro lunedì alle 13 venga presentata una memoria difensiva. Il voto in Aula potrebbe avvenire entro la pausa estiva

ROMA – La Giunta per le immunità del Senato si pronuncerà entro martedì sera sulla richiesta di arresto del senatore di Gal Antonio Caridi.Lo ha deciso la Giunta con il solo voto contrario di Carlo Giovanardi e di Enrico Buemi (Psi). La proposta di mediazione del presidente Dario Stefano, passata dunque con voto quasi unanime, prevede che lunedì alle 13 sia il termine entro il quale si potrà presentare una memoria difensiva, mentre Caridi potrebbe venire ascoltato martedì mattina. Il voto in Aula potrebbe avvenire entro la pausa estiva.

Il Movimento 5 Stelle ha chiesto nella Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama la “sospensione immediata dei lavori e la convocazione della Giunta per le elezioni a oltranza”, ha spiegato  il capogruppo M5S, Stefano Lucidi, perché si possa votare prima della pausa estiva la richiesta di autorizzazione alla custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria nei confronti del senatore Antonio Caridi, nell’ambito dell’indagine sulle infiltrazioni mafiose nella politica. Lucidi ha parlato di “una priorità assoluta”.

Caridi, accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una cupola della ‘Ndrangheta “in grado di pianificare i destini politici ed economici” non solo della regione, aveva chiesto una proroga almeno fino a dopo l’estate per presentare la sua memoria difensiva. Richiesta che, raccontano alcuni partecipanti all’ufficio di presidenza della Giunta di stamattina, sarebbe stata sostenuta con forza dal capogruppo di Gal, Mario Ferrara, e da alcuni esponenti di FI come Bruno Alicata contro il parere del Pd e di altri dell’opposizione che vorrebbero votare sulla richiesta d’arresto prima della pausa estiva. Intanto, sarebbero arrivate nuove carte da Reggio: circa 1.800 pagine che potrebbero aggravare il quadro accusatorio del parlamentare.