PARLIAMOCI CHIARO UNA BUONA VOLTA PER SEMPRE………..
Ogni tanto ci imbattiamo in qualche soggetto che ci accusa di …………partigianeria e di difendere alcuni – il riferimento é ai Testimoni di Giustizia ed anche ai Collaboratori – e di “scaricare” altri e di non essere,quindi,equi nei giudizi.
Ci é capitato tempo fa con due individui i cui scritti erano quasi illeggibili dal punto di vista ortografico ma pieni di insulti e ci é capitato nuovamente di recente .
Cominciamo con il dire che l’Associazione Caponnetto é un sodalizio antimafia diverso da tantissimi altri perché prima di tutto é OPERATIVO e non fa retorica.
Operativo significa che basa quasi tutta la sua azione su tre elementi fondamentali :
l’INDAGINE,
la DENUNCIA ,
la PROPOSTA.
Niente racconti della nonnina,niente slogan,niente sceneggiate,paparielli e quanti altri ,niente,insomma,tutto ciò che non sia riferibile strettamente a situazioni reali e ,in particolare ,attuali.
La MEMORIA è utile purché non sia esclusiva e scollegata con il presente.
E ,possibilmente,con il futuro.
L’intuizione é fondamentale nel lavoro che facciamo noi perché bisogna saper PREVENIRE i fatti e non limitarsi a raccontarli, quando essi sono già avvenuti.
Il prius e non il posterius.
Un lavoro difficile,di analisi,di osservazione continua,di ascolto ,di ricerca,di visure camerali,di archiviazione dei dati ,per saper,al momento opportuno,capire ed individuare gli intrecci, le interrelazioni,i rapporti,le collusioni,le frequentazioni.
Un lavoro che solo persone serie,estremamente serie,intelligenti,riservate,libere da schemi mentali,sanno e possono fare.
Il nostro compito é quello di combattere le mafie e non di stare al mercato a mercanteggiare ,come si fa anche in certi ambiti politici. E le mafie si combattono con personale ed armi adeguate ed efficaci ,non con il tamburo,la zappa e la cazzaruola e con persone serie e non con i gaglioffi,gli ignavi,o gli opportunisti pronti a cambiare casacca e campo in ogni momento,gli instabili.
Il NOME che ci siamo dati ,oltre 15 anni fa ,é la nostra carta d’identità.
Quel NOME ha un significato,come ha avuto un senso, a suo tempo , il Suo rifiuto a scendere in politica,nel significato partitico,rifiuto che si accompagnò a quello -pochi lo ricordano o fanno finta di averlo dimenticato -oppostoGli di nominarLo fra i Senatori a vita.
A tutto ciò aggiungiamo che l’Associazione Caponnetto,coerentemente con i principi che liberamente si é dati,NON FRUISCE DI ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO O PRIVATO,fatta eccezione per quel poco che essa ricava da un tesseramento ristrettissimo e rigorosissimo- ad evitare tentativi di infiltrazioni che ci sono stati numerosi – e da quel poco del 5 x 1000 che le deriva dai suoi iscritti e dai suoi simpatizzanti e che ad oggi non ha mai superato i 2,massimo 3 ,mila euro all’anno.
Tutto il resto arriva dalle tasche di qualcuno di noi ,pensionato e ,peraltro ,non d’oro ,- qualcuno ripetiamo – che,oltre alle spese di carattere organizzativo,si trova talvolta a fronteggiare richieste personali di persone in difficoltà.
Soldi a perdere,ovviamente.
NON gestiamo beni,NON abbiamo convenzioni con Comuni,Regioni ed Enti vari perché questa é stata ed é la nostra scelta e perché,soprattutto,riteniamo che tutto ciò NON è lotta alle mafie,ma,al contrario, business , affari,compromessi con la politica ed, eventualmente, con quella parte delle istituzioni corrotte e mafiose che noi combattiamo come la vera espressione della mafie.
Business,affari e privilegi sono incompatibili con l’antimafia,quella vera e non a chiacchiere.
Abbiamo un’organizzazione interna discretamente articolata,con un Ufficio “Ricerche” che cura il versante investigativo,uno “Legale” coordinato da uno dei più prestigiosi avvocati italiani,il Prof.Alfredo Galasso,fra i fondatori dell’Associazione Caponnetto e protagonista dei più famosi processi,dal primo maxiprocesso di Palermo a quello Pecorelli contro Andreotti,a Mafia Capitale ed a tantissimi altri contro le mafie. Anche egli amico di Nino Caponnetto e fra i fondatori della “Rete”.Già parlamentare,membro del CSM,docente universitario ecc.
Un’Associazione di altissimo profilo morale,prestigiosa,forse “unica”, in Italia e sicuramente “diversa” ed anche con militanti e dirigenti “diversi”.
Anche i Presidenti onorari rispecchiano il suo profilo ed il ruolo che essa si é dati.
Il primo é stato,al momento della sua nascita,un Testimone di Giustizia,Ignazio Cutrò;il secondo,un alto Magistrato,il Dr.Antonio Esposito,già Presidente della Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione,quella che,fra l’altro,ha condannato Berlusconi (il Dr.Esposito é oggi il Presidente del Comitato Scientifico dell’Ass.Caponnetto);il terzo,quello attuale,uno dei principi dei fori,il Prof.Alfredo Galasso.
Questa é l’Associazione Caponnetto,un’associazione nella quale non trovano e non troveranno mai spazio parolai,opportunisti,affaristi,ignavi,saltimbanchi,persone che vorrebbero usarla per scalate politiche o obiettivi di natura partitica.
Siamo un’associazione antimafia ed il nostro nemico é la mafia,dovunque essa sia,nei partiti,nelle istituzioni,nella società,nell’economia.
Fatta questa premessa,veniamo all’accusa di …… favorire alcuni e di scaricare altri.
Noi quando sposiamo una causa impegniamo tutto il peso ed il prestigio dell’Associazione Caponnetto ed andiamo fino in fondo,pronti allo scontro eventuale con tutto e con tutti,dal Capo dello Stato fino all’usciere.
Un peso ed un prestigio che non sprechiamo con il primo arrivato e che salvaguardiamo con il pugnale fra i denti.
Non siamo pagati da nessuno perché non vogliamo soldi da nessuno e ci sentiamo liberi di sostenere chi riteniamo noi purché egli abbia come requisiti fondamentali la SERIETA’,L’AFFIDABILITA’,la PULIZIA MORALE ED INTELLETTUALE.
Non siamo un ufficio “assistenza” per coloro che,dopo aver fatto il giro delle sette chiese e per essere rimasti delusi -per non dire fregati – da altri,si rivolgono a noi come se fossimo il ……..porto della salvezza.
Lo ripetiamo e lo ripeteremo fino alla noia : la Caponnetto é un’associazione SERIA e rappresenta e difende persone SERIE.