Odevaine ha patteggiato due anni e 8 mesi di reclusione.
Roma, 3 nov. (askanews) – Il manager pubblico Luca Odevaine, già componente del Tavolo del Coordinamento sugli immigrati, ha patteggiato una condanna a 2 anni ed otto mesi di reclusione per uno dei filoni della inchiesta ‘Mafia Capitale’. E’ la tranche che riguarda anche i vertici della cooperativa ‘La Cascina’ accusati, assieme ad Odevaine, di corruzione per l’aggiudicazione di un appalto per la gestione del Cara – centro accoglienza richiedenti asilo di Mineo. Dopo le intese dei mesi scorsi tra la difesa e la pubblica accusa oggi il giudice Stefano Carini ha sancito la pena. La condanna comprende anche 250 mila euro (pari alla corruzione) che ha messo a disposizione su un libretto. Per questo episodio, il 7 gennaio scorso, hanno concordato pene dai sei mesi fino ai 2 anni e 8 mesi gli ex dirigenti della ‘La Cascina’. Odevaine, che è stato capo di gabinetto del sindaco di Roma Valter Veltroni, resta imputato nel processo principale sulla vicenda esplosa con l’ordinanza ‘Mondo di mezzo’ e che è in corso nell’aula bunker di Rebibbia, per un episodio di corruzione che vede coinvolto anche Salvatore Buzzi, ras delle coop romane.