Cari amici nel ringraziare voi tutti e
L ‘ Associazione Caponnetto, voglio precisare che questa mia iniziativa scaturisce da anni di silenzio da parte del Ministero dell’Interno e della commissione centrale.
Non voglio che tale situazione possa essere interpretata come una sorta di strumentalizzazione politica.
Avendo da tempo notiziato tutte le cariche dello Stato nonché le parti politiche ,ricevendo solo interesse e considerazione dal Deputato Mattiello
Ho atteso in Silenzio e nel rispetto delle rogole che venisse applicata la legge 45/2001 , ma il risultato è stato un continuo silenzio istituzionale che mi ha distrutto.
Fare lo sciopero della fame per un soggetto malato come me equivale a mettere a rischio la vita, tanto che i medici mi hanno proibito qualunque forma di sciopero della fame,d’altronde non sono un folle né uno sprovveduto ma ripeto questa è l’ultima possibilità per far capire come un testimone di giustizia viene considerato dalle istituzioni .
Il 3 dicembre saremo in tanti è già questa è una vittoria,resta la tristezza per la poca solidarietà di chi è tristemente testimone, ma non vuol essere polemica, anche questo oramai è prassi consolidata.
Oggi il popolo onesto si stringe a me e mi sento orgoglioso e fiero e vi dico grazie perché Voi siete la mia forza.
Ciliberto Gennaro
testimone di giustizia
contro la camorra Spa