E RITORNIAMO SEMPRE A BOMBA!!!!………
Scoppia in maniera fragorosa il problema del riconoscimento o meno della qualifica da parte della Commissione Centrale del Ministero dell’Interno di Testimone di Giustizia e non si riesce a venirne fuori in quanto si continua ad attribuire quella di Collaboratore di Giustizia a chi,invece,dovrebbe essere riconosciuto come Testimone.
Il problema é sempre lo stesso della “prevenzione antimafia”.
Fino a quando non si riuscirà a sottrarre queste competenze ai Prefetti ed ai burocrati per passarle ai magistrati non si riuscirà mai a tirare il ragno dal buco.
La materia dei Collaboratori e dei Testimoni di Giustizia DEVE essere solo dei magistrati,i quali sanno come effettivamente stanno le cose.