BERLUSCONI STA GIOCANDO UNA PARTITA PERICOLOSA SU FONDI: STA METTENDO A RICHIO LA CREDIBILITA’ DELLE ISTITUZIONI. LA SMETTA O SARA’ MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LA MAFIA E CONTRO IL SUO GOVERNO!
Numerose Associazioni antimafia di tutta Italia ci stanno partecipando la loro solidarietà, oltreché la loro disponibilità a organizzare sotto Palazzo Chigi a Roma una manifestazione della società civile.
Con il suo comportamento sul “caso Fondi” egli sta mettendo in forse la credibilità delle Istituzioni.
Un comportamento, quello suo, veramente disdicevole, giustificato in maniera risibile, da cose non vere, quali quelle secondo cui… non sarebbero stati emessi avvisi di garanzia a carico di amministratori (sic! )..
Ciò è assolutamente falso in quanto un ex assessore è andato a finire in galera, mentre un altro è indagato. Senza, poi, parlare, degli arresti di dirigenti del Comune medesimo, fra i quali il capo della polizia municipale ecc.
L’attuale capo del governo non si rende forse conto del fatto che oggettivamente sta sconfessando l’operato di un Prefetto della Repubblica, delle forze di polizia, della Magistratura e dello stesso Ministro dell’Interno.
Un cataclisma istituzionale, insomma, che non può essere sottaciuto né di fronte all’intera società civile nazionale ed internazionale né alle sedi di giustizia ed al Parlamento europei.
Egli, a questo punto, di fronte alle prove schiaccianti che a tonnellate ci sono delle collusioni fra mafia e politica nel comune amministrato dal suo partito, deve scegliere con chi schierarsi.
Se vuole dimostrare di avere senso dello Stato, come deve un capo di governo, è obbligato a sciogliere subito l’Amministrazione di Fondi, chiedendo, peraltro, scusa agli italiani per il ritardo e le giustificazioni infondate rese pubbliche.
Altrimenti, saranno mobilitazione permanente in tutta Italia e manifestazioni nella Capitale.
Decida!
E non pensi minimamente a ritorsioni ai danni del Prefetto di Latina dando corpo a voci che insistentemente circolano al riguardo negli ambienti politici di destra.
Un Prefetto della Repubblica degno di essere definito tale HA L’OBBLIGO, per il giuramento di fedeltà allo Stato, di fare quello che ha fatto il dr. Bruno Frattasi!