Riceviamo questa comunicazione drammatica dal Testimone di Giustizia Franco Gaetano Caminiti. La pubblichiamo per richiamare l’attenzione del Prefetto e del Procuratore Capo della Repubblica di Reggio Calabria sull’esigenza di assicurare a lui ed ai suoi cari la protezione necessaria dopo aver verificato quanto é avvenuto..Seguiremo l’evoluzione della situazione.Ass.Caponnetto
“:15 circa ..qualcuno ha cercato di incendiare il locale, forse non riuscendo ha pensato di chiamare i Vigili del fuoco.
Io ne sono venuto a conoscenza questa mattina da una persona che abita di fronte alla mia attività di quello che era successo durante la notte, poi ho incontrato un vigile del fuoco al quale ho spiegato il tutto e, dopo essersi accertato tramite un collega, mi ha detto che questa notte i Vigili del Fuoco hanno ricevuto una telefonata anonima con n. sconosciuto dicendo che c’era fuoco presso la mia attività e così sono partiti equipaggiati di tutto l’occorrente anche con le bombole dietro la schiena per sfondare eventuali serrande e vetrine e spegnere il fuoco … Come si vede da quelle poche immagini che ti ho inviato erano ben equipaggiati e non avendo trovato niente sono stati costretti a chiamare l’intervento della questura per relazionare il tutto..
Perchè ti scrivo queste cose perché tu meglio di me hai già capito di cosa si è trattato e quindi il mio rischio oggi e aumentato notevolmente ed ho sempre più paura … Questa ulteriore intimidazione ( che tutti vogliono tenere nascosta) è stata fatta con uno scopo ben preciso ( di continuare ad annientarmi) mettendomi paura a me alla mia famiglia. Proprio in questi giorni l’Enel ha quasi finto di ristrutturarmi il negozio anche se ancora mancano altri arredi e le insegne .. Non so più come fare questo è stato un altro grosso avvertimento, non c’è più pace e non finirà mai questo calvario ..così non si può vivere mi stanno distruggendo e stanno distruggendo la mia famiglia …..
Domani chiederò al comando dei Vigili una copia dell’ intervento ….