Imprenditore coinvolto in inchieste “Stige” e “Calabria Verde” tra i finanziatori di Oliverio nel 2014? Ferrara (M5S) chiede chiarezza
«Invece di trincerarsi dietro un secco “no comment” Mario Oliverio avrebbe potuto fornire lui stesso la lista dei suoi finanziatori, come atto dovuto ai calabresi». Così Laura Ferrara, eurodeputata del M5S, sull’articolo apparso oggi sul settimanale Panorama, nel quale in esclusiva appaiono alcuni dei nomi dei finanziamenti della campagna elettorale per le regionali del 2014 a sostegno dell’attuale presidente della Regione Calabria.
«Un articolo imbarazzante per il governatore, al quale ora chiediamo un chiarimento ed un atto di trasparenza. Fra i suoi sostenitori compare anche il nome dell’imprenditore Spadafora, coinvolto non solo nell’inchiesta Stige della DDA di Catanzaro ma anche nel filone dell’indagine su Calabria Verde, per la gestione e gli affidamenti degli appalti per i tagli boschivi. L’articolo mette inoltre in evidenza come alle donazioni siano seguite, una volta eletto Oliverio, nomine o affidamenti diretti nel caso di aziende. Atti legittimi sotto il profilo della legalità ma discutibili dal punto di vista etico – politico. Fra i finanziatori è innegabile che vi siano dei portatori di interessi dai quali è stato difficile smarcarsi una volta ricevuto il sostegno economico. Soprattutto per questo il Movimento 5 Stelle autofinanzia le proprie campagne elettorali e manifestazioni attraverso il sistema delle micro donazioni, i nostri unici lobbisti sono i cittadini. La Calabria si conferma essere la regione più povera d’Italia e questi 4 anni targati Oliverio nulla hanno prodotto in termini occupazionali e di sviluppo per l’intero territorio. Gli unici a poter registrare un guadagno concreto sono gli amici degli amici ed i consiglieri regionali, che fra le varie urgenze che insistono sul territorio, trovano solo il tempo per aumentare i vitalizi».
Sabato, 28 Aprile 2018
fonte:http://www.ildispaccio.it