lo Stato mi condanna a morte
Al Presidente del Consiglio Dott Conte
Al Ministro dell Interno On Salvini
Al Sottosegretario dell Interno Dott.Gaetti
Al Ministro On Di Maio
Al Ministro Toninelli
Al Presidente Commissione Parlamentare Antimafia
Il sottoscritto Ciliberto Gennaro Testimone di giustizia ammesso allo speciale programma di protezione in località segreta.
Con le mie denuncie sono nati vari procedimenti giudiziari e sequestri di opere ove la magistratura è dovuta intervenire poiché tali strutture erano a rischio crollo.
Opere su tutta la tratta autostradale,lavori eseguiti da personaggi già condannati per camorra ed interdetti per mafia.
Dopo 8 anni il 6 dicembre avrà inizio un procedimento penale nato dalla mia denuncia alla Dia di Milano e le successive presso la p.g della Procura di Roma.
Questo procedimento vede imputati 13 persone,tra le quali vi sono personaggi già condannati per camorra i quali mi hanno in più occasioni minacciato di morte ,facente parte del sodalizio criminale denominato clan d alessandro giudicato ancora operante dall ultima relazione della Dia.
Il 6 dicembre alle ore 9.30 lo scrivente dovrà essere a piazzale Clodio per la prima udienza e nonostante abbia inoltrato istanza al scp tramite la territoriale mi sono visto prima comunicare che il giorno 6 saremmo partiti alle 5 del mattino per presenziare all udienza ma all improvviso il generale dei carabinieri Aceto senza alcuna motivazione e senza alcuna notifica mi ha revocato il dispositivo di scorta,ho chiedo di ricevere giusta comunicazione per iscritto ma mi è stata negata.
Li chiamano impegni giudiziari,pericolosi poiché c è la data certa ed il luogo e l ora .
Allora mi state mandando in mano ai carnefici.
Forse perché questo processo vede imputati non solo camorristi ma anche funzionari autostrada.
Come si può combattere la camorra se lo Stato abbandona un testimone di giustizia.
Come si può ledere ad un diritto di un cittadino.
Addirittura mi è stato detto” non vada a Roma è pericoloso e Lei lo sa ,se ci va …….”
Ora basta questo governo a chiacchiere dichiara guerra alle mafie ma poi mi manda a morire.
Forse la camorra già mi ha dato la condanna ma lo Stato per mano del Generale Aceto ci ha messo la firma
Qualunque atto lesivo o minaccia alla mia persona sarà responsabile le autorità competenti.
Ciliberto Gennaro
Testimone di giustizia