Carmine Schiavone forni’ l’elenco delle targhe e degli intestatari degli automezzi che vi trasportavano i rifiuti e nessuno li ha interrogati per individuare committenti e luoghi di carico e scarico.
Per ben tre anni,dal 2009 al 2011. in quel porto c’é stato un intenso traffico di pale eoliche provenienti dalla Sicilia e dirette verso l’Abruzzo ed il Molise,traffico il cui autore sarebbe stato il “re dell’eolico” ed anche in questa vicenda tutti hanno fatto finta di non sapere e vedere niente di niente.
Quel Porto,di Gaeta,in provincia di Latina,alle porte di Roma,i cui primi lavori sarebbero stati appaltati -ed eseguiti- ad un’impresa facente capo alla famiglia di Totò Riina e su cui traffici nessuno ha messo gli occhi.
Altro che Casalesi solamente …………!!!!!!
Quando si parla di Gaeta , sud pontino e basso Lazio sotto schiaffo di camorra,ndrangheta e Cosa nostra….e annessi e connessi!!!!!!!!!!!