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Marco Di Lauro è spietato e il clan lo comanda lui

«Marco Di Lauro è spietato e il clan lo comanda lui»

31 Dicembre 2020

LA PRIMA FAIDA Le intercettazioni di due pusher del Terzo Mondo. Il figlio di Ciruzzo ’o milionario all’epoca è latitante da pochi mesi, verrà catturato solo a marzo del 2019

Quando viene intercettata la conversazione, che intercorre tra due pusher del Terzo Mondo – come è meglio conosciuto il Rione dei Fiori di Secondigliano -, Cosimo Di Lauro, il capo militare del clan, è già stato assicurato alla giustizia da quattro mesi.  A settembre del 2005 toccherà, invece, al padre di CosiminoPaolo (alias Ciruzzo ’o milionario), finire nelle mani dello Stato. Siamo a maggio di 15 anni fa, e nella zona nord del capoluogo partenopeo si assiste alla fase finale della prima faida, quella scoppiata tra Di Lauro e Scissionisti.

Un altro figlio di CiruzzoMarco è latitante dal dicembre del 2004 (la cosiddetta «notte delle manette», verrà stanato solo a marzo del 2019), è già un «fantasma» e ogni tanto si fa vedere nel rione dove si trova una delle storiche piazze di spaccio della cosca di Cupa dell’Arco. Intercettati mentre sono a bordo di un’auto, i due pusher al soldo dei Di Lauro, parlano di chi comanda dopo la cattura di Cosimo, e la conversazione si incentra proprio sulla figura di Marchetiello (Marco Di Lauro, ndr). «Io, non l’ho mai visto», dice uno degli interlocutori. «Io, invece, sì. L’ho visto. Come no», afferma il sodale. «Ma quello non è latitante?», chiede quest’ultimo.

«Eh, sì. Ma io l’ho visto a Cupa dell’Arco, e a volte viene pure nel rione (vale a dire al Terzo Mondo)», risponde lo spacciatore. Che poi si sofferma sul carisma criminale di Marco Di Lauro: «La capa (testa) non è buona. E’ infame assai (nel senso di spietato, ndr)». E tali caratteristiche ne fanno, secondo i pusher intercettati, la persona che, in quel momento, meglio può guidare le sorti del clan. La situazione per i Di Lauro, è assai difficile, i loro rivali hanno preso il potere e comandano in quasi tutte le piazze dell’area nord.  Ma la speranza, si sa, è l’ultima a morire: «Speriamo che i Di Lauro, presto, comandano un’altra volta. Quando sarà, a chi è passato con gli Scissionisti, non lo dobbiamo nemmeno salutare più, nessuna confidenza», dice al compagno, uno dei pusher.

Fonte:https://www.stylo24.it/marco-di-lauro-e-spietato-e-il-clan-lo-comanda-lui/