‘‘”IN PROVINCIA DI LATINA NON SI INDAGA CONTRO LA MAFIA “.L’ASSUNTO E’ STATO SMENTITO STANOTTE CON LA BRILLANTE OPERAZIONE DEI CARABINIERI COORDINATI DALLA DDA DI ROMA CON LA CATTURA DI 19 SOGGETTI FRA CASTELFORTE, SS.COSMA E DAMIANO E COMUNI LIMITROFI,TUTTI NEL SUD PONTINO NEL BASSO LAZIO ED A CONFINE CON LA CAMPANIA.
LE ACCUSE RIVOLTE. AI 19 SONO – A DIVERSO TITOLO – DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO.ASSOCIAZIONE FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI COMUNI DA SPARO,ESTORSIONE,RAPINA ,DANNEGGIAMENTO ED INCENDIO,TUTTI DELITTI AGGRAVATI DAL METODO MAFIOSO.
UN’OPERAZIONE DI TUTTO RISPETTO CHE ROMPE IL MURO DELLA PRESENZA MAFIOSA NELL’AREA PONTINA E CHE SFATA IL MITO DELL’IMPUNIBILITA’ DEI REATI ASSOCIATIVI IN PROVINCIA DI LATINA.
UN’ OPERAZIONE CHE PERALTRO APRE ALLA SPERANZA CHE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO, OLTRE AI GRUPPI ARMATI DELLA MAFIA, SI PASSI ANCHE A QUELLI DEI COSIDDETTI “COLLETTI BIANCHI “,POLITICI E PROFESSIONISTI CORROTTI,CHE HANNO INONDATO LA PROVINCIA DI LATINA A VARIO TITOLO DI MONTAGNE DI SOLDI DI DUBBIA PROVENIENZA.
L’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO NON PUO’ NON ESSERE FELICE PER TALE OPERAZIONE E SOPRATTUTTO PER QUANTO ESSA RAPPRESENTA E SIGNIFICA COME PROPEDEUTICA A BEN ALTRE ANCORA PIU’ IMPORTANTI ED INCISIVE AI LIVELLI PIU’ ALTI.
ESSA PERTANTO ESPRIME IL SUO PLAUSO E LA SUA GRATITUDINE AL PROCURATORE PRESTIPINO E A TUTTA LA DDA DI ROMA CHE l’HA COORDINATA ED ALL’ARMA DEI CARABINIERI CHE L’HA CONDOTTA.
COMPLIMENTI E GRAZIE.
LA SEGRETERIA NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO