Nei primi 18 mesi del Governo Berlusconi sono state compiute 377 operazioni di polizia giudiziaria contro la mafia (+53% rispetto ai 18 mesi precedenti), che hanno portato a 3.630 arresti (+22%), tra cui 282 latitanti (+87%), di cui 15 inseriti nell’elenco dei 30 più pericolosi (+67%). E’ quanto si legge in un dossier che il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha consegnato ai giornalisti all’associazione stampa estera a Roma.
“Mai nessun governo precedente aveva raggiunto risultati simili”, ha detto Maroni. I beni sequestrati alla mafia sono stati 10.089, per un controvalore di 5,6 miliardi di euro (+56%), mentre quelli confiscati 2.673, pari a 1,7 miliardi (+364%). Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il responsabile del Viminale ha in particolare elogiato il “modello Caserta”, dove è stato impiegato anche l’Esercito: dal 23 settembre 2008 al 31 ottobre 2009 sono state condotte 94 operazioni di polizia giudiziaria, con 629 arresti, tra cui 25 latitanti, e il sequestro di 1.433 beni, per un valore di 329 milioni di euro. Tutti dati in aumento rispetto allo stesso periodo precedente.
Si tratta di un ‘modello’ che il ministro pensa di esportare anche altrove, a cominciare da Foggia e da Bari. Riguardo, poi, al Fondo unico di giustizia, dove confluisce il denaro contante sequestrato alla mafia, al 31 ottobre scorso le somme recuperate ammontavano a 665,7 milioni di euro. Dall’inizio della legislatura, infine, sono stati 12 i consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose, “il 50% in più di quanto fatto dal precedente Governo nello stesso periodo”, ha detto Maroni. E quello di Fondi? “Lo scioglimento non è deciso dal ministro dell’Interno – ha risposto Maroni – ma dal Governo, che evidentemente non si è convinto delle ragioni che io ho portato. Non ci vedo niente di drammatico. Il fatto è che c’é stata una vergognosa strumentalizzazione della sinistra, cui appartengono diversi dei consigli comunali sciolti. E adesso mi sto occupando di quello di Castellammare di Stabia”.
MAFIA: MARONI, PRESTO PIANO STRAORDINARIO IN 10 PUNTI
“Stiamo predisponendo un piano straordinario contro le mafie in 10 punti che presenterò al premier nelle prossime settimane per vincere definitivamente la battaglia contro la criminalità organizzatà”. Lo ha detto il ministro Maroni durante l’incontro all’associazione stampa estera.
(Tratto da Portale Legalità ANSA)