28 Luglio 2023 – 11:34
Il fatto si è verificato nella notte tra lunedì e martedì. Si indaga sull’accaduto e gli inquirenti lavorano soprattutto dentro al mondo composito e spesso impresentabile, come hanno dimostrato recenti inchieste giudiziarie, delle coop. più o meno finanziate dal soldo pubblico dei Comuni e degli Ambiti
SUCCIVO (Lidia e Christian de Angelis) – Incendiata l’auto di un attivista Legambiente. La vittima dell’attentato incendiario è Rosario Russo, membro attivo di Legambiente Succivo e dipendente della Cooperativa Sociale Terra Felix.
Ha trovato l’altra notte la propria vettura completamente distrutta dalle fiamme: un atto intimidatorio, secondo alcuni.
Questo l’appello di Legambiente Geofilos: “Cari amici e sostenitori, vogliamo condividere con voi l’atto vandalico e intimidatorio, di una violenza inaudita, che ha colpito il nostro caro amico Rosario Russo, residente al Casale di Teverolaccio, membro attivo dell’Associazione di Legambiente Succivo e dipendente della Cooperativa Sociale Terra Felix. Siamo ancora tutti sconvolti da ciò che è successo e non possiamo restare in silenzio di fronte a tanta ingiustizia. Nella notte tra lunedì e martedì, l’auto di Rosario è stata data alle fiamme. Questo atto vile e distruttivo ha lasciato tutti noi increduli e indignati. Come è possibile che qualcuno possa compiere un gesto così crudele e meschino? Chi può essere così privo di scrupoli da compiere un atto del genere, ignorando completamente i valori di legalità e di rispetto per la vita altrui? Rosario è una persona straordinaria, impegnata da anni nella difesa dell’ambiente e nella promozione di uno stile di vita sostenibile. La sua passione e dedizione come membro di Legambiente Succivo sono state un faro di speranza per molti di noi, ispirandosi a fare di più per la nostra comunità e per il nostro territorio. Non possiamo permettere che gesti del genere indeboliscono il nostro impegno e la nostra determinazione. In momenti come questi, è fondamentale restare uniti e non arrendersi. Dobbiamo alzare la voce contro l’ingiustizia e chiedere giustizia per Rosario e per tutti coloro che sono vittime di atti simili. Non possiamo permettere che la paura e l’intimidazione prevalgano sulla nostra volontà di costruire un futuro migliore. Chiediamo alle autorità competenti di fare tutto il possibile per individuare i responsabili di questo vile atto vandalico e portarli davanti alla giustizia”.