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Omicidio Giuroiu, chiesti due ergastoli per i fratelli Travali

Martedì 24 Ottobre 2023, 11:01

Ha chiesto due condanne all’ergastolo per i fratelli Angelo e Salvatore Travali il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia Luigia Spinelli nella penultima udienza del processo davanti alla Corte di assise di Latina nel quale sono imputati di concorso in omicidio con l’aggravante della modalità mafiosa per l’omicidio di Nicolas Adrian Giuroiu. La vittima era stata attirata in un agguato poi uccisa a colpi di pistola a marzo 2014 a borgo Sabotino e il suo corpo gettato in una vasca per liquami in un’azienda dismessa a Cisterna. Un’esecuzione in piena regola alla quale, secondo il rappresentante dell’accusa, i Travali hanno preso parte sia per quanto riguarda l’uccisione che nelle fasi successive per l’occultamento del cadavere. Il procedimento a carico dei due imputati è stato avviato in seguito alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e a distanza di alcuni dalla condanna per quel fatto dei fratelli Mirko e Manuel Ranieri e di Ionut Adrian Ginca che avevano organizzato l’uccisione. Ieri mattina davanti alla Corte presieduta da Gian Luca Soana il pm ha ricostruito i fatti di quel giorno quando tre persone dopo aver speronato la sua auto avevano fermato Giuroiu e costretto a salire nella loro vettura, poi lo avevano ucciso e gettato via il cadavere e ha sottolineato come gli elementi raccolti provino la partecipazione degli imputati al delitto.

«La loro partecipazione ha evidenziato nella sua requisitoria era funzionale a consolidare il loro potere criminale sul territorio». Una ricostruzione durata oltre due ore quella del pm che si è conclusa con una richiesta di condanna al carcere a vita, richiesta alla quale si sono associate le parti civili costituite nel processo: il Comune di Latina rappresentato dall’avvocato Anna Caterina Egeo e l’associazione “Caponnetto” presente in aula con l’avvocato Licia D’Amico. Poi la parola è passata all’avvocato Giancarlo Vitelli, legale di entrambi gli imputati, il quale in un lungo intervento ha contestato l’impianto accusatorio sottolineando come la chiamata in causa dei Travali nell’esecuzione dell’omicidio sua arrivata a distanza di anni: prima che i pentiti iniziassero a collaborare con i magistrati della Dda nessuno aveva mai individuato un loro coinvolgimento tanto che il processo si era già concluso con il riconoscimento della responsabilità di tre imputati. Ha quindi concluso chiedendo l’assoluzione per Angelo e Salvatore Travali. L’udienza è stata poi aggiornata al 7 novembre prossimo per gli interventi degli altri difensori: la parola passerà agli avvocati Italo Montini e Camillo Irace, poi al pm per le repliche prima che la Corte d’assise entri in camera di consiglio per la sentenza.
E.Gan.

Fonte:https://www.ilmessaggero.it/latina/omicidio_giuroiu_chiesti_ergastoli_fratelli_travali-7711345.html