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Killer scatenati a Scampia: trappola mortale nel fortino della Vanella Grassi

di Luigi Nicolosi 8 Settembre 2024

Camillo Esposito ammazzato con dodici colpi di pistola mentre si stava tagliando i capelli in un negozio di via Ghisleri: caccia al sicario e al complice che avrebbe fatto la “filata”. Giallo sul movente del raid

Un’esecuzione in piena regola. È quella avvenuta ieri sera in un negozio di barbiere del quartiere napoletano Scampia. Obiettivo designato dell’agguato il 29enne Camillo Esposito, già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio ma formalmente non affiliato ad alcun clan. La furia dei killer lascia però pochi margini di dubbio circa l’impronta camorrista del raid: i sicari hanno infatti ammazzato Esposito, centrandolo con ben dodici colpi di pistola, non lasciandogli così alcuna possibilità di scampo.

È stato raggiunto da una dozzina di colpi, esplosi da un sicario che ha agito con il volto coperto Camillo Esposito, ucciso la scorsa notte. Nel locale di via Ghisleri, oltre alla vittima, c’erano il titolare e un’altra persona che sono state già ascoltate nella notte dagli agenti della Squadra mobile che stanno indagando sull’omicidio di chiaro stampo camorristico. Finora non era mai emersa l’appartenenza di Esposito (pregiudicato per reati contro il patrimonio) alla criminalità organizzata ma gli investigatori assolutamente non escludono questa eventualità. Un complice avrebbe agevolato la fuga del killer. Acquisite dalla polizia di Stato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Come detto, Esposito non sarebbe stato affiliato ad alcun clan, ma i suoi trascorsi criminali sono ben poco rassicurati. Anni fa, quando era appena diciottenne, si era reso protagonista di una brutale rapina a mano armata e in seguito anche del feroce pestaggio di un altro ragazzo di Scampia. Da allora Camillo Esposito era uscito dai radar della cronaca locale e, scontata la pena, era in seguito tornato a piede libero. Il tragico epilogo è però arrivato ieri notte, quando un commando non gli ha lasciato alcuna possibilità di salvezza. La strada in cui è avvenuto l’omicidio, via Ghisleri, ricade da tempo nella zona controllata dal clan della Vanella Grassi e nei dintorni sono attive numerose e prolifiche piazze di spaccio di droga. Proprio nell’ambiente della vendita di stupefacenti al dettagli si stanno concentrando in questo momento i sospetti e le riflessioni degli investigatori che stanno lavorando al caso, impegnati più che mai a evitare una nuova escalation di sangue all’ombra delle Vele.

Fonte:https://www.stylo24.it/killer-scatenati-a-scampia-trappola-mortale-nel-fortino-della-vanella-grassi/