25 Novembre 2024
Di Fulvio Miele
Le dichiarazioni del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo offrono un quadro allarmante dell’uso sempre più avanzato delle nuove tecnologie da parte della criminalità organizzata e del terrorismo. Il ricorso all’intelligenza artificiale (IA) per ottimizzare attività illecite rappresenta una minaccia complessa, che rischia di compromettere la sicurezza sociale e l’economia legale in modo significativo.
Come le mafie usano l’IA: riciclaggio e flussi finanziari illeciti
Uno dei punti più critici sottolineati da Melillo è l’uso dell’IA per ottimizzare attività tradizionalmente illecite, come il riciclaggio di denaro. La capacità dell’IA di:
- Analizzare grandi quantità di dati in tempo reale,
- Creare sistemi di transazioni criptate,
- Manipolare algoritmi finanziari,
rende sempre più difficile il tracciamento dei flussi finanziari. Questo non solo mina l’efficacia degli strumenti di contrasto alla criminalità, ma incide gravemente anche sulla stabilità dell’economia legale, creando una concorrenza sleale per le imprese oneste.
IA e terrorismo: droni e reclutamento online
Il procuratore ha evidenziato il pericolo dell’utilizzo di droni autonomi governati dall’IA in attività terroristiche. Questi strumenti, già testati in contesti bellici come il conflitto tra Russia e Ucraina, potrebbero essere impiegati per compiere attacchi con una precisione e una letalità senza precedenti.
In parallelo, i gruppi suprematisti ariani e le organizzazioni jihadiste sfruttano l’IA per:
- Reclutare nuovi membri attraverso piattaforme di gaming e social media,
- Pianificare attacchi combinando tecniche psicologiche con raccolte fondi tramite criptovalute.
Queste strategie, rafforzate dall’IA, aumentano l’efficacia delle campagne di radicalizzazione e la capacità di destabilizzare le società democratiche.
Deepfake e inquinamento probatorio
Uno degli aspetti più inquietanti è l’uso dei deepfake per falsificare prove, dichiarazioni di testimoni e persino influenzare l’opinione pubblica. Questa tecnologia:
- Compromette la credibilità del sistema giudiziario, rendendo difficile distinguere il reale dal falso,
- Manipola i mercati finanziari attraverso notizie o video falsificati che generano panico o euforia,
- Amplifica la disinformazione, creando caos nelle democrazie occidentali.
Impatti sull’economia legale
Il ricorso alle tecnologie avanzate da parte delle organizzazioni criminali e terroristiche ha ripercussioni dirette sull’economia di mercato:
- Alterazione della concorrenza: le mafie sfruttano strumenti digitali per infiltrarsi in settori economici chiave, distruggendo il tessuto imprenditoriale sano.
- Instabilità finanziaria: l’uso dell’IA per il riciclaggio e il trasferimento illecito di fondi mina la fiducia nei mercati globali.
- Riduzione della trasparenza: l’utilizzo di IA per manipolare dati e processi contabili rende più difficile monitorare le operazioni economiche.
Quali soluzioni?
Per fronteggiare questa minaccia, occorre:
- Investire in tecnologie di contrasto, come sistemi di IA per identificare flussi illeciti e prevenire attacchi.
- Rafforzare la cooperazione internazionale, poiché il crimine opera su scala globale.
- Introdurre una regolamentazione più severa sull’uso dell’IA, sia a livello pubblico che privato.
- Formare le forze dell’ordine e gli operatori giudiziari per affrontare le sfide inedite dell’IA.
L’allarme lanciato dal procuratore Melillo è un monito per l’Occidente: la criminalità organizzata e il terrorismo stanno sfruttando l’IA per consolidare il loro potere, minando le basi della società democratica e dell’economia legale. Serve una risposta decisa
