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In provincia di Latina la legalità è un optional. Si dimette per protesta il consigliere comunale Antonio Fragrasso

S.S. Cosma e Damiano 25/07/08

 

AL SIG. PREFETTO DI LATINA

LATINA

 

Illustre sig. Prefetto,

dopo aver combattuto strenuamente ma inutilmente la mia “buona battaglia” democratica, chiedendo solo e soltanto che a Santi Cosma e Damiano viga il il rispetto delle leggi delle Stato Italiano, mi rivolgo a Lei in quanto sto maturando l’idea di dimettermi da consigliere comunale della mia città. Se ciò ancora non è avvenuto è solamente per il rispetto dei 156 cittadini che hanno espresso il loro consenso elettorale sulla mia persona. Il mio intendimento è una dichiarazione di resa nei confronti delle reiterate violazioni di legge che caratterizzano la gestione amministrativa del comune. Mentre le scrivo, infatti, il consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano – unico comune in Italia – ancora non provvede ad approvare il Piano Regolatore che fu revocato dieci anni fa dall’ex Sindaco, attuale Assessore comunale, nonché Assessore provinciale. Come è noto tale adempimento oltre che essere obbligatorio, e essenziale per la corretta gestione urbanistica del territorio che negli ultimi anni è stata soggetta di interesse da parte della Regione Lazio che aveva proposto al Ministero dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell’art. 141 co. 1 lett. A) D.lgs. 267/2000 per le ripetute illegalità perpetrate a danno del territorio locale e dei suoi abitanti. In più i Carabinieri dopo una accurata indagine avevano chiesto la custodia cautelare in carcere per sette persone con in testa il Sindaco Franco TADDEO. Molte volte ho sollecitato insistentemente la Sua persona perché assicurasse il rispetto della legge, Così non è stato. Di fronte allo strabismo ed al disinteresse delle istituzioni, al cospetto di plateali violazioni di legge, inspiegabilmente ignorate dagli organi tutori, non posso tollerare che venga ulteriormente calpestata ed irrisa la mia dignità e la mia correttezza. Dopo aver parlato con i miei elettori non senza amarezza e con animo travagliato abbandonerò, quindi, il consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano come estremo atto di protesta nei confronti di uno Stato assente che di fatto tollera l’illegalità e mortifica la passione civile e democratica di chi come me ha scelto ed interpreta l’impegno politico come servizio alla comunità.

 

Antonio Fragasso