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Stese di camorra e auto incendiate, il Capodanno da incubo di Torre Annunziata

Antonio Di Martino

Torre Annunziata.Stesa in pieno giorno e auto in fiamme: ore convulse salutano il 2024 e accolgono il 2025 a Torre Annunziata.  Gli ultimi giorni dell’anno sono stati segnati da un’escalation di violenza che ha scosso la città, con un susseguirsi di eventi che si sono verificati in rapida successione. In particolare, Torre Annunziata ha assistito prima a una sparatoria e poi a due auto incendiate, alimentando il clima di incertezza e paura.

Il report da incubo

Tutto è iniziato nel pomeriggio del 30 dicembre, quando un raid armato ha seminato il panico in via Cuparella, nel cuore della zona sud di Torre Annunziata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte delle forze dell’ordine, una pioggia di proiettili è stata esplosa nei pressi dell’abitazione di un pregiudicato noto agli uomini in divisa. Un episodio che, sebbene non abbia provocato vittime, ha comunque suscitato preoccupazione tra i residenti. La sparatoria sembra essere stata un chiaro avvertimento, un’azione violenta che rientra in quella serie di intimidazioni che, purtroppo, sono diventate frequenti in alcune zone della città. La dinamica del gesto fa pensare che l’attacco fosse destinato a dare un messaggio preciso al bersaglio designato, seppur restano sconosciute le motivazioni alle spalle dell’azione intimidatoria. Il fatto che l’incidente sia avvenuto in pieno giorno, quando le strade sono piene di persone – in particolare durante le ore di shopping e svago in vista del cenone di San Silvestro – accentua ulteriormente la gravità della situazione, facendo emergere il livello di pericolo che aleggia sul quartiere. Quello di via Cuparella non è un episodio isolato, ma si inserisce in un contesto di continua violenza che negli ultimi anni ha segnato la vita della città. Le autorità, sebbene abbiano subito avviato le indagini, non escludono alcuna pista e attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino lavorano per identificare i responsabili.

Le auto a fuoco

Pochi giorni dopo, nella notte di Capodanno, a meno di 200 metri dalla stesa, un altro episodio su cui indagano le forze dell’ordine. Sul Corso Vittorio Emanuele III, all’angolo con via Bertone, due auto parcheggiate sono state date alle fiamme. Le cause del rogo sono ancora da chiarire. L’incendio potrebbe essere stato provocato da un raid punitivo, una vendetta tra clan o, al contrario, potrebbe trattarsi di un incidente legato ai fuochi d’artificio di Capodanno. Bisognerà attendere ulteriori rilievi per conoscere la verità, ma la possibilità che si tratti di un gesto mirato non è da escludere. Gli episodi che hanno segnato la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno sono solo la punta dell’iceberg di una situazione di violenza e insicurezza che da tempo affligge Torre Annunziata. La città sta vivendo una fase critica, dove le manifestazioni di violenza sembrano essere all’ordine del giorno. Nonostante i continui interventi delle forze dell’ordine, che cercano di arginare la diffusione di comportamenti criminali, il fenomeno continua a crescere, alimentato dalla lotta tra clan e dal traffico di droga, che rappresentano principali motori dell’instabilità nella zona con la sensazione di impotenza che aleggia tra i residenti.

Fonte:https://www.metropolisweb.it/2025/01/01/stese-camorra-auto-incendiate-capodanno-incubo-torre-annunziata/