MA LA POLITICA VUOLE COMBATTERE SERIAMENTE LE MAFIE? E’ LA
DOMANDA CHE ABBIAMO POSTO NEL FORUM DI “APRILEONLINE” .
LA REDAZIONE DELLA TESTATA HA INDICATO LE SEGUENTI PISTE DI DISCUSSIONE E
GLI INTERVENTI SONO STATI NUMEROSI. RIPROPONIAMO TALI RIFLESSIONI AI
NOSTRI LETTORI ED ASPETTIAMO LA LORO RISPOSTA
Il lavoro da fare è lungo e difficile, parte da una presa di
coscienza, da implicazioni culturali, dal rispetto della legalità, da
una pratica della legalità. per iniziare, comunque, qualcosa si può
fare:
1) non candidare inquisiti, condannati o sospettati di collusione mafiosa
2) allontanare da tutte le rappresentanze (confindustria, ma non solo) collusi, inquisiti o anche sospettati di collusione mafiosa
3) dimostrare che la lotta alla mafia “rende”: investire i beni sequestrati per creare lavoro e dare prospettive e alternative sociali
4) una maggiore presenza dello Stato a tutela dei cittadini, a partire dalla formaizone scolastica fino alla presenza di quartiere di forze dell’ordine, assistenti sociali e reti di cittadini “liberi”
5) una buona rete di controinformaizone e riconoscimento istituzionale a quelle associazioni già presenti sul territorio che da anni fanno sentire la loro voce contro le mafie
6) regole finanziarie europee più stringenti
7) tobin tax (tassazione capitale finanziario)….
sono solo appunti.
Mentre vi rispondiamo (siamo in questo momento in tre in redazione) di risposte ce ne vengono tante. Tutte egualmente necessarie ed importanti.
(Aprileonline)