Una notizia inquietante, eppure l’ex prefetto di Roma Achlle Serra ci ha sempre rassicurato sullla presenza di boss ed infiltrazioni mafiose ad Ardea. Un costante monitoraggio ed un lavoro che gli è valsa la nomina di Alto Commissario Anticorruzione, una presenza dello stato che Veltroni ha chiamato a candidarsi nellla lista del Partito Democratico in Toscana per il Senato in terza posizione (elezione sicura). Complimenti al Walter nazionale, ottima scelta non c’e’ che dire…
“Cercavano l’investitore pirata della piccola Batute Oueslati e hanno trovato un
latitante della ‘ndrangheta calabrese. Infatti in casa di uno dei sospettati
dell’incidente, i carabinieri della Compagnia di Anzio e della stazione di Tor
S. Lorenzo hanno trovato Giuseppe Antonio Gallace, 40 anni, residente a
Nettuno, appartenente alla ‘ndrina locale del clan dei Gallace. L’uomo,
sottoposto alla sorveglianza speciale, era “uccel di bosco” da alcuni giorni.
«L’auto di un pregiudicato di Ardea – spiega il capitano Antonio Marinucci,
comandante della Compagnia di Anzio – era compatibile con quella descritta per
l’investimento. Abbiamo fatto un’irruzione nella sua casa e al nostro arrivo un
uomo si è gettato da una finestra ma lo abbiamo inseguito e bloccato in una
canale di scolo».
Figurarsi la sorpresa di vedere un latitante. Gallace e il suo ospite sono
stati portati in caserma anche per verificare se avessero a che fare con la
morte di Batute ma intanto era stata trovata l’investitrice, Monica Iacoangeli.
Per l’uomo è scattato l’arresto sia per l’evasione che per violenza e
resistenza a pubblico ufficiale. Il Coordinamento antimafia Anzio Nettuno
esprime il suo “apprezzamento ai carabinieri per l’arresto di Giuseppe Antonio
Gallace, già coinvolto nell´inchiesta Roma Appia della Direzione distrettuale
antimafia di Roma”.