IL GOVERNO,DOPO CIRCA 4 MESI DI VACANZA NELL’INCARICO,ANCORA NON SI DECIDE A NOMINARE IL NUOVO COMMISSARIO ANTIRACKET ED INTANTO DECINE,PER NON DIRE CENTINAIA ,DI DISGRAZIATI ASPETTANO NELLA MISERIA E NELL’INDIGENZA LOR SIGNORI ………….
c’è chi per idiozia,chi per una stupida vanagloria,chi per fini politici,chi perchè non é in grado di vedere oltre il proprio uscio,ha lavorato per,anzichè unire,spaccare i Testimoni di Giustizia e gli usurati ed oggi se ne pagano le conseguenze.
Sono circa 4 mesi che il vecchio Commissario antiracket é andato in pensione ed il Governo non si decide ancora a nominare il suo successore.
Ed intanto centinaia di pratiche di persone che aspettano il rimborso dei danni subiti giacciono piene di polvere ed inevase sulle scrivanie degli uffici .
Avremmo dovuto già stare sotto il Viminale o Palazzo Chigi per protestare ed esigere da Renzi ed Alfano il rispetto della legge ma non ne siamo in grado perché non si riesce a mettere insieme almeno una trentina di interessati.
“Se c’é tizio non ci sto io;se ci stanno i siciliani non ci stiamo noi campani;tizio é già stato capitalizzato , ha preso i soldi e quindi non c’entra più con noi”.
Abbiamo sentito di tutto e di più.
Noi a farci ridere in faccia da Bubbico o da chiunque altro,come già é capitato in passato,non ci stiamo proprio.
Abbiamo già scritto a ministri,vice ministri,parlamentari e non ricordiamo più a quanti altri,pur sapendo che a questi non interessa niente e non ci avrebbero degnato di un rigo di risposta.
Altro,allo stato,non siamo in grado di fare.
La gente deve convincersi che con le chiacchiere,gli slogan,le preghiere e gli appelli non si va da nessuna parte.
O si mostrano,davanti ai prepotenti,determinazione e muscoli o si sta a casa e si subisce.
Ci dispiace,ma noi siamo abituati a combattere le mafie non prostituendoci ad esse o prendendo per il culo chi soffre .