Ci hanno stupito le reazioni del Sindaco di Ventotene a proposito di una nostra richiesta di intervento dell’autorità inquirente su alcune situazioni esistenti sull’isola.
Noi abbiamo il diritto /dovere di intervenire allorquando rileviamo situazioni di illegalità e riteniamo che si rende necessario fare chiarezza su di esse.
Lo facciamo in tutti i comuni del Lazio e non vediamo perché non lo dobbiamo fare anche a Ventotene.
Questo non significa… ”buttare fango” su un territorio.
Anzi, è esattamente il contrario, perché, se dovessero risultare, con gli accertamenti invocati, infondati i nostri sospetti, la buona immagine dell’isola uscirebbe rafforzata.
Che la Guardia di Finanza sia giunta a Ventotene non per fare delle verifiche ma per altri motivi ci fa piacere e non ci stupisce. E ne prendiamo atto.
Francamente a noi avrebbe fatto piacere se essa fosse andata per verificare l’alto livello dell’abusivismo edilizio – non di quello piccolo, ovviamente -, del lavoro nero ecc.
Il Sindaco non può dire che questi non ci sono.
Non ci sono investimenti sospetti?
A noi fa piacere, ma confermiamo le nostre preoccupazioni perché le mafie stanno investendo nel Lazio dappertutto e non vediamo perché non lo debbano fare anche su un’isola importante dal punto di vista turistico frequentata da migliaia e migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Comunque non siamo tenuti noi ad investigare. Lo faccia chi è tenuto a farlo.