Carissimi,
per dare un senso al nostro modo di combattere le mafie,bisogna assolutamente rifuggire dalla retorica per privilegiare l’impegno dell’INDAGINE e della DENUNCIA.
E’ ,questo,un salto di qualità che chiediamo a tutti i nostri iscritti e simpatizzanti in quanto,senza la DENUNCIA,nomi e cognomi,la lotta alle mafie ,oltre a non aver alcun senso,scade al livello di un esercizio puramente accademico e senza alcun effetto.
Tutta l’impostazione dell’Associazione Caponnetto si basa su tre elementi fondamentali:
1) l’INDAGINE;
2)la DENUNCIA;
3) la PROPOSTA.
Senza questi tre elementi fondamentali non si va da nessuna parte.
Non é lotta alle mafie .
Noi non a caso ci ispiriamo al nome di un grande Magistrato -Nino Caponnetto-il padre del pool di Palermo,il papà spirituale di Falcone e Borsellino ed abbiamo come Presidente onorario un altro grande Magistrato,Antonio Esposito,il Presidente della 2° Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione,quella Sezione che ha emesso la famosa sentenza Mediaset.
Abbiamo la fortuna di avere fra di noi grandi menti – vogliamo citarne solo alcune :Salvatore Carli,alto dirigente dello Stato,Rita Pennarola,giornalista d’inchiesta e scrittrice di grido ed altre ancora – che ci aiutano in maniera determinante nell’elaborazione di idee,proposte,strategie e siamo,pertanto,in grado di essere una fucina di iniziative che fanno dell’Associazione Caponnetto un sodalizio unico nel suo modo di essere e di porsi davanti al Paese delle persone perbene.
Con il nostro modo di pensare e soprattutto di operare in quindici anni siamo riusciti a conquistarci un livello di credibilità e di apprezzamento ai massimi livelli di quelle istituzioni che non si sono lasciate intaccare dalla corruzione e dalle mafie.
Questo ci consente di avere accesso in ambienti laddove non molti sono in grado di trovare ascolto.
Spirito di sacrificio,umiltà,praticità,senso delle istituzioni e dello Stato di diritto,coniugati con l’assenza di qualsiasi interesse di natura economica o politica,ci hanno consentito e ci consentono di essere ascoltati,consultati e non raramente anche ricercati.
Ciò,mentre da una parte ci gratifica,dall’altra ci comporta degli oneri gravosi obbligandoci a continuare a comportarci in maniera sempre più seria.
Producendo e non chiacchierando.
“Produrre ” per noi significa individuare e denunciare tutti quei fatti e quei comportamenti che si caratterizzano come generatori di corruzione e di mafiosità,evitando con accortezza di farci trascinare in banalità e contese di carattere di fazioni e di bande.
Bisogna,in parole povere,imparare a colpire al cuore le mafie,aiutando concretamente magistratura e forze dell’ordine nella lotta contro il malaffare e le organizzazioni criminali.
Sapendo in anticipo che a queste non servono trattati di sociologia,di filosofia o di storia,ma fatti con tanto di nomi e cognomi di chi li compie.
Più che la quantità, all’Associazione Caponnetto servono la qualità , la massima serietà ed un profondo spirito di dedizione degli aderenti .