Tolta scorta ed auto blindata ad Angela Napoli e Gennaro Ciliberto si offre per farle da autista.
Due nomi, due persone ad altissimo rischio – Napoli e Ciliberto – abbandonate da uno Stato ingrato che, anzicché stendere tappeti rossi a due cittadini esemplari, li lascia alla mercè dei delinquenti che essi hanno contribuito a far indagare.
Brutte, bruttissime storie che la dicono lunga sulla reale volontà della classe di governo di contrastare seriamente le mafie.
Non troviamo parole per definire appieno tutta la carica di rabbia e di sdegno che avvertiamo da quando abbiamo appreso la notizia, come non le abbiamo trovate per esternare il disappunto ed il dolore che stiamo provando da quando abbiamo cominciato ad occuparci del “caso” di Gennaro Ciliberto, il Testimone che ha consentito con le sue dichiarazioni agli organi competenti di scoprire un vasto sistema di illegalità sparso in mezza Italia.
Ci troviamo ancora una volta in presenza di comportamenti da parte di organi dello Stato che ci lasciano sbigottiti e con l’amaro in bocca in quanto ci fanno sorgere il dubbio che non si vogliano proteggere quei cittadini perbene che, a difesa dello Stato di diritto e del bene comune, hanno il coraggio di denunciare malaffare e mafie.
L’Associazione Caponnetto rivolge il suo grido di dolore direttamente al Capo dello Stato e lo invita ad intervenire urgentemente per evitare che altri due cittadini perbene
continuino a correre il rischio di restare vittime delle reazioni dei mafiosi. Associazione Caponnetto
Inizio modulo Mi piace · · Promuovi · Condividi o Elvio Di Cesare Ecco come questo Stato tratta coloro cher si espongono in prima persona nella lotta contro le mafie!!! Gennaro Ciliberto, Testimone abbandonato anch’ egli dallo Stato, si offre per andare a fare l’autista all’On. Napoli.
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